Investire nella salute degli oceani può fare la differenza anche in termini di rendimento, come spiega Jamie Jenkins, Head of Global ESG Equities di Columbia Threadneedle Investment
La “blue economy” può essere una grande risorsa per l’ambiente, per l’economia in generale e anche per gli investitori. I danni che le attività umane stanno provocando sugli oceani sono sotto gli occhi di tutti: acque inquinate, fauna marina decimata, barriere coralline devastate e isole di rifiuti. Per questa serie di ragioni, secondo Jamie Jenkins, Managing Director, Head of Global ESG Equities di Columbia Threadneedle Investments, i finanziamenti devono essere urgentemente reindirizzati verso il ripristino, la protezione e la gestione attiva delle risorse marine.
UNA RISERVA DI VALORE
L’oceano, secondo l’opinione dell’esperto, può rappresentare un’importante riserva di valore, in grado di fornire vantaggi significativi sia alla società che alle imprese. E l’unica strada percorribile è quella del coinvolgimento di tutte le parti in causa: aziende, investitori e autorità di regolamentazione. Questo perché, guardando esclusivamente al lato economico, il valore complessivo dell’oceano come bene ammonta a 24.000 miliardi di dollari. Senza contare poi il ruolo cruciale dell’oceano per la sopravvivenza stessa dell’intero pianeta e dell’umanità…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.