Vuoi passare direttamente all’acquisto di Bitcoin? Puoi comprare BTC su Uphold e Coinbase.
Nella prima fase della sua esistenza, Bitcoin è emerso dalle macerie della crisi finanziaria del 2008; in seguito, è salito alla ribalta durante la debacle economico-finanziaria causata dalla pandemia del 2020. La tecnologia decentralizzata di Bitcoin ha messo in luce la mancanza di struttura del settore finanziario tradizionale e la poca fiducia nella sua liquidità a livello istituzionale.
Poco dopo il lancio della rete di Bitcoin nel 2009, il suo inventore, Satoshi Nakamoto, scrisse: ”Il problema principale della valuta convenzionale risiede nella fiducia necessaria per farla funzionare. Ci si deve fidare della banca centrale affinché non deprezzi la valuta, ma la storia delle valute fiat è piena di violazioni di tale fiducia”. Questo principio ha ispirato l’uso della tecnologia peer-to-peer da parte di Bitcoin per operare in modo autonomo. Tutte le transazioni e il mining di nuovi Bitcoin sono gestiti collettivamente dalla rete, offrendo usi che i sistemi di pagamento tradizionali non potrebbero garantire.
All’inizio del 2021 Bitcoin stava registrando un considerevole aumento di prezzo. Nel mese di maggio Elon Musk ha twittato che Tesla avrebbe sospeso l’adozione dei pagamenti in Bitcoin fino a quando i miner non avessero utilizzato circa il 50% di energia pulita per l’estrazione di BTC: ciò ha fermato lo slancio di Bitcoin, con l’asset digitale che ha subito un drastico calo fino all’intervallo dei 30.000 dollari. Il prezzo della criptovaluta ha registrato nuovi minimi per circa nove settimane prima di iniziare un altro rally sopra i 40.000 dollari a fine luglio. A novembre 2021 il colosso digitale ha poi raggiunto il massimo storico di 69.044,77 dollari.
Prima del nuovo inverno crypto osservato quest’anno, che ha fatto precipitare Bitcoin fino a un minimo di 18.948,80 dollari (registrato il 18 giugno 2022), l’ascesa di Bitcoin nel 2021 aveva fatto credere agli analisti che BTC fosse nel bel mezzo di una corsa al rialzo simile alla performance osservata nel 2013. Ad aprile 2013 Bitcoin era infatti sceso dal suo massimo storico di circa 270 dollari a circa 50 dollari nello stesso mese; il sentiment ribassista aveva portato BTC a scambiare all’interno di un certo intervallo per diversi mesi, prima di compiere un’inversione rialzista e raggiungere un nuovo massimo di oltre 1.100 dollari a novembre 2013. Ricordando gli eventi di quell’anno, molti analisti avevano previsto che BTC nel 2021 sarebbe esploso fino alla soglia dei 100.000 dollari. Tuttavia, come abbiamo visto, non è andata così.
Acquistare le tue prime criptovalute potrebbe sembrare un compito arduo. Per fortuna esistono diverse piattaforme di trading dotate di interfacce intuitive che rendono il processo comodo e semplice.
- Apri un conto su un exchange.
Il mondo delle criptovalute è vasto, quindi è una buona idea quella di cercare diversi exchange e trovare quelli più sicuri e con una reputazione migliore. Gran parte degli exchange richiedono che tu dimostri la tua residenza e completi il modulo KYC.
Bitcoin è la prima criptovaluta al mondo, perciò quasi tutti gli exchange ti permettono di scambiarla. Alcuni broker come Robinhood e Webull offrono anche il trading di Bitcoin, ma la maggior parte di questi non te li lascia trasferire fuori dal loro sito. Altri come IFC Markets permettono il CFD trading, etc. Tra le piattaforme di trading di criptovalute più famose ci sono Coinbase, Gemini, Crypto.com e Voyager. - Compra un wallet (opzionale).
Hai la possibilità di conservare le tue criptovalute su un exchange oppure sul tuo wallet. Tenere i tuoi asset su un exchange potrebbe essere più comodo per i day traders. Tuttavia gli investitori a lungo termine potrebbero preferire il fatto di conservare le loro criptovalute in un wallet sicuro, per non rischiare eventuali hackeraggi dell’exchange.
I tuoi Bitcoin non sono del tutto al sicuro nella maggior parte degli exchange perché questi detengono le chiavi private che ti permettono l’accesso ai tuoi asset digitali. La miglior soluzione per tenere le tue criptovalute al riparo è quella di comprare un wallet hardware o scaricare un software wallet sicuro. - Fai i tuo acquisto.
Una volta aggiunti i fondi al tuo conto, sei pronto per effettuare l’acquisto. E’ una buona pratica quella di ricercare i progetti estensivamente prima di investire. Una volta presa la tua decisione, puoi inserire il ticker e il numero di token che vuoi acquistare. Ricorda che puoi comprare anche una frazione delle criptovalute, senza la necessità di comprare l’intera coin.
Che cos’è Bitcoin?
Bitcoin è un sistema di pagamento digitale open source, peer-to-peer e decentralizzato basato su prove crittografiche anziché sulla fiducia. Bitcoin fornisce il livello di regolamento per tutte le transazioni sulla rete ed è un protocollo di livello 1. Invece di fidarsi di un intermediario esterno, la rete si affida a prove crittografiche, rendendo i fondi sicuri e le transazioni agevoli. Bitcoin utilizza un protocollo di consenso proof of work (PoW) per verificare le transazioni; si tratta di un meccanismo dispendioso sia in termini di energia che di tempo.
L’offerta totale di BTC è a codifica fissa ed è fissata in 21 milioni di monete; l’offerta circolante totale sarà minata entro l’anno 2140. In breve, Bitcoin è stato creato per consentire alle persone di inviare denaro su Internet. Lo scopo dell’asset digitale è quello di creare un sistema di pagamento alternativo che funzioni come le valute tradizionali ma che sia privo di un punto di controllo centrale.
Sono disponibili numerose piattaforme di crypto trading per scambiare Bitcoin con denaro contante, il che consente alle piccole imprese di accettare pagamenti in Bitcoin. Una curiosità: sebbene sia stato Satoshi Nakamoto a guidare lo sviluppo di Bitcoin, sono molti i programmatori e gli sviluppatori che hanno scritto codice per Bitcoin.
Breve storia di Bitcoin
A ottobre del 2008 Satoshi Nakamoto introdusse l’idea alla base di Bitcoin nel bel mezzo della crisi finanziaria. Nakamoto pubblicò il white paper su BTC con il titolo “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”, dove espose il concetto di Bitcoin come valuta digitale decentralizzata. Nel 2009 Nakamoto lanciò la blockchain di BTC e venne minato il primo blocco, detto ‘blocco di genesi’. La prima transazione di rete avvenne quando Nakamoto inviò 10 Bitcoin allo sviluppatore Hal Finney, ma fu l’anno successivo che venne effettuata la prima vera transazione economica: un uomo della Florida acquistò 2 pizze del valore di 25 dollari per 10.000 Bitcoin. Questa transazione fissò il valore iniziale di un Bitcoin a circa 4 BTC per centesimo di dollaro.
Dopo il 2010, quando Bitcoin è stato reso disponibile negli exchange, è diventato più facile acquistare, vendere, scambiare e conservare la criptovaluta. Ciò ha anche dato modo a BTC di poter essere valutato rispetto al dollaro USA. Quello di Bitcoin è stato un cammino difficile, ma BTC continua ad essere la criptovaluta più dominante e con la maggior capitalizzazione nel mercato in continua espansione degli asset digitali.
Chi è Satoshi Nakamoto?
Nakamoto è emerso dall’etere nel 2008, ha creato la prima criptovaluta al mondo e poi è scomparso all’improvviso nello stesso modo in cui è apparso. Da oltre un decennio nessuno è riuscito a confermare la sua vera identità; Nakamoto non fa una dichiarazione pubblica da anni.
Nel 2014 la rivista Newsweek aveva identificato il settantenne Dorian Nakamoto, un illustre ingegnere, come creatore di Bitcoin. Dorian ha negato con veemenza qualsiasi coinvolgimento con la criptovaluta. Nel 2016 l’informatico australiano Craig Wright aveva affermato di essere Nakamoto e altri sviluppatori di Bitcoin avevano sostenuto la sua dichiarazione. Tuttavia, tale asserzione è stata poi confutata dalla comunità delle criptovalute e Wright ha smesso di sostenere di essere Satoshi Nakamoto.
Il New York Times ha dichiarato che il vero Nakamoto è il collaboratore del team di Bitcoin Nick Szabo. Alcuni ricercatori sono arrivati persino ad analizzare la scrittura di Szabo, sostenendo che c’erano delle somiglianze inequivocabili tra gli scritti di Szabo e quelli di Nakamoto. Szabo ha sempre negato queste affermazioni.
Dal momento che Bitcoin ha il potenziale per spodestare le valute fiat, Nakamoto potrebbe temere possibili azioni legali da parte dei governi e quindi ha un forte incentivo a rimanere anonimo.
Il mining di Bitcoin
Il modo in cui viene mantenuta la rete di Bitcoin e in cui vengono creati nuovi BTC è il processo di mining. Tutte le transazioni vengono trasmesse sulla rete e i miner creano i blocchi completando un complicato calcolo crittografico; il primo miner a risolvere correttamente il puzzle viene ricompensato con una quantità di BTC appena coniati.
Quando era stato lanciato Bitcoin, era possibile minare una moneta utilizzando un semplice computer. Ora sono necessarie stanze piene di attrezzature informatiche e schede grafiche di alto livello in grado di alimentare i calcoli, per non parlare del fatto che a volte minare BTC è più costoso di quanto valgano le ricompense.
Dove acquistare Bitcoin
eToro. Ideale per: copy trading. || Nota bene: Questo annuncio promuove gli investimenti virtuali in criptovaluta all’interno dell’Unione Europea (tramite eToro Europe Ltd. ed eToro UK Ltd.) e degli Stati Uniti (tramite eToro USA LLC). Questi investimenti sono altamente volatili, non regolamentati nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, senza protezioni da parte dell’Unione Europea e non supervisionati dal quadro normativo dell’Unione Europea. Gli investimenti sono soggetti al rischio di mercato, inclusa la perdita del capitale.
Uphold. Ideale per: una facile esperienza di trading.
Interactive Brokers. Ideale per: commissioni basse. Investimenti standard a partire da 1.000 dollari.
Gemini. Ideale per: nuovi investitori.
Wallet di criptovaluta per Bitcoin
Dai un’occhiata ad alcuni wallet hardware e software per criptovaluta.
Trezor
Il wallet di Trezor è considerato uno dei modi più affidabili e sicuri per conservare i tuoi BTC. Si tratta di uno strumento facile e intuitivo per i principianti delle criptovalute. I wallet hardware memorizzano offline le tue chiavi private (necessarie per accedere agli asset digitali), rendendo impossibile per gli hacker rubare i tuoi fondi tramite Internet.
Coinbase
Coinbase Wallet è pubblicizzato come il wallet di valuta digitale più sicuro sul mercato per conservare le tue criptovalute. Ha diverse funzionalità di sicurezza, come l’autenticazione a 2 fattori; inoltre, questo wallet è integrato con applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), dunque puoi scambiare gli asset digitali direttamente dal tuo wallet.
Ellipal
Il wallet di Ellipal si abbina a un’app, in modo da combinare la sicurezza di un cold wallet con la funzionalità di un hot wallet. Ellipal è anche in grado di gestire sia i token Ethereum che i token Binance Smart Chain, una caratteristica rara.
Alcuni wallet Ellipal dispongono anche di display touchscreen per un facile utilizzo in viaggio. I wallet Ellipal sono ‘air gapped’, il che significa che la chiave privata è protetta in un ambiente completamente isolato che non entrerà mai in contatto con Internet.
Chiavi pubbliche e private
Crittografia significa convertire dati di testo normali in una lunga stringa di caratteri casuali e imprevedibili che nessuna persona non autorizzata può leggere, interpretare o alterare. Nel caso della crittografia asimmetrica, si utilizzano due chiavi separate per crittografare e decrittografare i dati: la chiave pubblica (chiave di crittografia) e la chiave privata (chiave di decrittografia). Queste chiavi sono separate ma matematicamente correlate tra loro; ciò è possibile perché vengono generate utilizzando un algoritmo asimmetrico che le lega. L’indirizzo del tuo wallet è la tua chiave pubblica e può essere visto da chiunque. La chiave privata, che ti consente di accedere e di utilizzare il tuo wallet, non dovrebbe mai essere condivisa con nessuno. Solitamente la chiave privata viene conservata sotto forma di frase seed, ovvero un elenco casuale di 10 o più parole. Non perdere mai questa frase!
Modi alternativi per acquistare Bitcoin
Supponiamo che tu non voglia acquistare Bitcoin in modo diretto: in tal caso, puoi comunque ottenere esposizione a BTC tramite il numero crescente di società e istituzioni finanziarie che ora supportano l’asset. Puoi acquisire esposizione indiretta investendo in società che detengono Bitcoin nei loro bilanci. Ad esempio, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) è una società quotata in borsa in cui puoi investire attraverso il tuo broker tradizionale. Tuttavia, questa scelta presenta un rischio diverso rispetto al semplice acquisto di Bitcoin: quando acquisti GBTC non stai davvero acquistando Bitcoin, sebbene i prezzi siano correlati.
Scambia, vendi o converti i tuoi Bitcoin
Decidere se fare trading, vendere o convertire le tue crypto dipende dai tuoi obiettivi e da quanto tempo sei disposto a dedicare all’analisi tecnica. Una buona norma è quella di incassare un po’ di profitti durante il rialzo detenendo la gran parte dei token a lungo termine. La maggior parte degli exchange ti consentirà di convertire le tue criptovalute in denaro contante: ciò ti consentirà di rimanere finanziariamente solvibile pur mantenendo un’esposizione al mercato.
Generalmente, i day trader vendono i loro token sulla base di analisi tecniche per guadagnare a breve termine. Al contrario, gli investitori ignorano la volatilità dei prezzi a breve termine per realizzare guadagni a lungo termine.
Dove è diretto Bitcoin?
Bitcoin sta iniziando a recuperare parte del suo slancio rialzista dopo il recente crollo. Gli indicatori on-chain mostrano che c’è un forte accumulo di BTC e che le monete vengono tenute fuori dagli exchange per maggiori periodi di tempo. Nel frattempo, El Salvador è stato il primo Paese al mondo a rendere Bitcoin una moneta a corso legale; altre nazioni potrebbero seguire l’esempio nei prossimi anni. La combinazione di questi fattori potrebbe far salire il prezzo di Bitcoin e offrire agli investitori guadagni incredibili. È il momento migliore per imparare ad acquistare Bitcoin e magari iniziare a investirci sopra.
Disclaimer: gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non sono regolati in alcuni paesi dell’Unione Europea. Non c’è tutela per il consumatore. Possono essere applicate delle imposte sui profitti.