L’indice Fear and Greed di CNN Money ha mostrato un ulteriore aumento del livello di paura dopo il calo delle azioni statunitensi nell’instabile sessione di giovedì.
La performance di Adobe (NASDAQ:ADBE) ha inciso pesantemente sull’S&P 500 e sul Nasdaq, con le azioni della società che giovedì hanno perso quasi il 17%. Adobe ha riportato i risultati dell’ultimo trimestre e ha annunciato una transazione da 20 miliardi di dollari per l’acquisto di Figma.
Comunque, i titoli bancari hanno dato un certo supporto ai mercati, con le azioni di The Goldman Sachs Group, Inc. (NYSE:GS) e JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) che hanno guadagnato entrambe oltre l’1%.
Giovedì sono stati pubblicati dati contrastanti sull’economia degli Stati Uniti. Nel mese di agosto le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3% rispetto a luglio e le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione per la settimana terminata il 10 settembre sono scese di 5.000 unità a quota 213.000. Tuttavia, ad agosto la produzione industriale statunitense è scesa dello 0,2% su base mensile e a settembre l’indice di produzione della Fed di Filadelfia è sceso a -9,9.
Nella sessione precedente l’indice Dow Jones ha ceduto lo 0,56% chiudendo a 30.961,82 e l’S&P 500 è sceso dell’1,13% a 3.901,35, mentre il Nasdaq Composite ha perso l’1,43% attestandosi a 11.552,36.
Con una lettura attuale di 38, l’indice rimane nella zona di ‘paura’ dopo una lettura precedente di 42.
Che cos’è l’indice Fear & Greed di CNN Business?
L’indice Fear & Greed misura il sentiment attuale sul mercato. Si basa sulla premessa che una maggiore paura esercita una pressione al ribasso sui prezzi delle azioni, mentre una maggiore avidità ha l’effetto opposto. L’indice è calcolato sulla base di sette indicatori equiponderati. L’indice varia da 0 a 100: 0 rappresenta la massima paura, 100 segnala la massima avidità.