Borse in rosso e spread oltre 250 punti tra inflazione Usa, bombe su Kiev e politica italiana

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Si apre una settimana complicata sui mercati in attesa del dato sull’inflazione Usa. Sul sentiment degli investitori pesano anche i bombardamenti russi su Kiev e le tensioni sulla formazione del governo in Italia

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La prima seduta della settimana si apre in rosso per le Borse europee. Piazza Affari cede lo 0,4%. Fanno peggio Francoforte, Parigi e Madrid (-0,6%) mentre Londra perde lo 0,3% in avvio. Sul sentiment dei mercati pesa l’escalation in Ucraina con i missili che hanno colpito Kiev. Probabilmente si tratta di una rappresaglia russa dopo l’esplosione sul ponte di Kerch, in Crimea. Sul mercato obbligazionario italiano lo spread apre in rialzo a 253 punti base (250 venerdì) con l’attenzione concentrata sulla formazione del nuovo governo e le tensioni tra le forze di centrodestra.

ATTESA PER L’INFLAZIONE USA

La settimana delle Borse europee riparte senza le “indicazioni” di Wall Street. La Borsa Usa, in occasione del Columbus Day, oggi rimane aperta ma si attendono volumi ridotti. Chiusi, invece, i mercati obbligazionari americani. Venerdì scorso Wall Street ha registrato forti perdite (S&P 500 -2,8%) dopo i dati sul mercato del lavoro. La disoccupazione al 3,5% e l’aumento degli stipendi non danno scuse alla Federal Reserve per non alzare i tassi d’interesse di altri 75 punti base nella prossima riunione. Mossa che, secondo molti osservatori, avvicina sempre di più l’economia Usa a una recessione nel 2023. Si aspettano i dati sull’inflazione americana di settembre in uscita in settimana…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.