L’analisi di alcuni documenti trapelati riguardanti le segnalazioni di attività sospette (SAR), e depositate presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha rivelato che molte entità finanziarie potrebbero aver aiutato riciclatori di denaro e delinquenti.
Il rapporto portato alla luce e pubblicato da BuzzFeed afferma che in quasi due decenni, tra il 1999 e il 2017, diverse entità finanziarie hanno elaborato transazioni sospette per un valore di oltre 2 trilioni di dollari; oltre 2.100 documenti SAR depositati presso la Financial Crimes Enforcement Network (FinCen) sono stati condivisi con l’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) e con i media.
Cosa è successo Le SAR non sono di per sé una prova della colpevolezza di una banca. Secondo Reuters, una banca è tenuta a presentare la documentazione SAR entro 60 giorni dal rilevamento di una transazione sospetta o segnalabile effettuata da uno dei suoi clienti.
Tuttavia, i documenti condivisi con l’ICIJ hanno chiarito che molte di queste transazioni non sono state segnalate se non anni dopo il loro regolamento.
Alcuni dei nomi coinvolti includono HSBC Holdings Plc (NYSE:HSBC), J.P. Morgan Chase & Co (NYSE:JPM), Deutsche Bank AG (NYSE:DB), Standard Chartered Plc (OTC:SCBFF) e Bank of New York Mellon Corp (NYSE:BK).
Perché è importante Sebbene le banche abbiano rivendicato l’adesione ai loro doveri legali, il fatto che istituti bancari noti a livello globale siano accusati di agevolare riciclatori di denaro, boss mafiosi, schemi Ponzi e trafficanti di droga costituisce certamente motivo di preoccupazione.
La BBC ha riferito che, nonostante fosse stata informata di un’indagine contro uno schema Ponzi avviata nel settembre 2013, la HSBC ha continuato a tenere aperti i conti coinvolti.
I conti sono stati chiusi dopo la presentazione delle accuse nell’aprile 2014. La BBC ha anche affermato che J.P. Morgan avrebbe spostato quasi 1,02 miliardi di dollari in fondi di un boss della mafia russa per un periodo di cinque anni.
Secondo Bloomberg, dopo l’uscita dei documenti della FinCen le azioni della HSBC a Hong Kong sono crollate di oltre il 3%, a 29,60 dollari hongkonghesi, il minimo dal 1995.