Secondo l’analisi della grande casa, la prospettiva della politica monetaria della Federal Reserve Usa e il suo impatto restano fluidi e incerti, mentre il sentiero per un atterraggio morbido dell’economia si è fatto ancora più stretto
Il 2 novembre, a Wall Street ancora aperta, l’azionario USA è partito brevemente in rialzo all’annuncio che il Federal Open Market Committee aveva deciso il previsto aumento di 75 punti base, leggendo erroneamente nel comunicato l’indicazione implicita che il picco del ciclo restrittivo fosse toccato o vicino. Ma il presidente della Banca Centrale Powell ha smontato le speranze non appena presa la parola, usando toni da falco e definendo estremamente prematuro parlare di una pausa, spedendo la Borsa americana in picchiata nell’ultima ora, a partire dal Nasdaq.
QUATTRO INDICAZIONI CHIAVE
Amundi Asset Management ricostruisce in un’analisi la successione degli eventi sottolineando di essere rimasta scettica di fronte al rally iniziale perché, nonostante gli aggiustamenti di linguaggio del comunicato del FOMC, Powell ha subito dopo tenuto fermo il punto che i tassi della Fed devono continuare a salire, e trae quattro indicazioni chiave per gli investimenti. La prima è che il punto d’arrivo del ciclo dei rialzi della Fed è più elevato di quanto proiettato dallo stesso FOMC nella riunione di settembre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.