Gli esperti di Wellington Management hanno una view positiva sulle utilities USA ed europee e intravedono valore in alcune aree del settore midstream e in determinati gestori di ripetitori e operatori telecom
La guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica e del gas naturale. Il brusco rialzo dei tassi d’interesse per contrastare l’impennata dell’inflazione. La persistenza dei problemi delle catene di approvvigionamento dovuti al Covid. Queste criticità hanno alimentato nel 2022 una forte volatilità sui mercati azionari globali ma le infrastrutture quotate hanno offerto una maggiore protezione in termini relativi rispetto all’indice MSCI ACWI delle Borse mondiali.
BUSINESS MODEL CHE OFFRE UNA RELATIVA SOLIDITÀ
Nell’attuale contesto di incertezza, i business model delle società attive in ambito infrastrutturale potrebbero continuare a offrire una relativa solidità. Ne sono convinti Tom Levering, Global Industry Analyst e Tim Casaletto, Global Industry Analyst di Wellington Management, che ricordano come le società di infrastrutture siano di norma proprietarie di asset fisici con una scarsa sensibilità al ciclo economico e una vita economica molto lunga dal momento che forniscono servizi essenziali all’economia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.