Lunedì abbiamo assistito al declino dei principali indici USA, mentre nel corso della giornata si sono ridotte le speranze di vedere nuove misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti, con la Casa Bianca lontana da un accordo; l’indice Dow Jones ha perso l’1,4%, l’S&P 500 ha fatto segnare -1,6% e il Nasdaq -1,7%. Tutti gli 11 settori dell’S&P 500 hanno chiuso la giornata in ribasso.
Nella giornata di martedì il sentiment negativo della maggiore economia del mondo si è mosso verso i mercati asiatici, nonostante i futures sul Dow Jones e sull’S&P 500 siano scambiati in territorio positivo.
Al momento della pubblicazione, l’indice giapponese Nikkei perde lo 0,57%, guidato dal crollo dei titoli di compagnie aeree, bancari, finanziari e tecnologici; non ci sono eventi economici di rilievo in programma per martedì.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice cinese Shanghai Composite è sceso dello 0,13%, mentre solidi dati economici provenienti dalla Cina hanno evidenziato consumi in ripresa; i titoli finanziari e quelli energetici sono in calo, per lo più compensati da un aumento dei titoli di consumo, di servizi e delle utility. Lunedì la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariato il tasso primario di prestito al 3,85%, in linea con le stime di consenso.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha avuto un calo dello 0,30%, trainato dai titoli finanziari e sanitari. Martedì gli investitori osserveranno i dati sulla disoccupazione per il mese di settembre.
L’S&P/ASX 200 australiano lascia sul terreno lo 0,65% verso la fine della giornata di contrattazioni; martedì gli investitori presteranno attenzione ai numeri del Westpac/Melbourne Institute Leading Index.
Il Nifty 50 dell’India è l’unica Borsa asiatica in territorio positivo, con un aumento dello 0,20% negli scambi iniziali dopo i guadagni di lunedì; i titoli automobilistici, tecnologici e dei media sono in crescita, parzialmente controbilanciati dalle perdite nei titoli bancari del settore pubblico. Per la giornata di martedì non sono previsti eventi economici di rilievo.
L’indice KOSPI della Corea del Sud è sceso dello 0,28%, spinto al ribasso dai titoli energetici, di consumo e finanziari; nella giornata di martedì si attendono i dati dell’indice dei prezzi alla produzione per settembre.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro si muovono piatti a 93,404; il dollaro ha guadagnato lo 0,10% contro lo yen giapponese, a 105,53 e lo 0,09% contro lo yuan cinese, a 6,6863.
ETF sui mercati emergenti da tenere d’occhio: Vanguard FTSE Emerging Markets ETF (NYSE:VWO) e SPDR Portfolio Emerging Markets ETF (NYSE:SPEM).