Martedì General Motors Company (NYSE:GM) ha presentato il pick-up elettrico GMC Hummer, pubblicizzandolo come un “supertruck”.
Cosa è successo: la versione di lancio ‘Edition 1’ sarà disponibile a partire dal prossimo autunno, con un prezzo di partenza di 112.595 dollari; secondo GM le prenotazioni per l’Edition 1, che avrà esterni auto di color bianco, sono già “al completo”.
Secondo GM il veicolo elettrico, dotato di 1.000 cavalli, 350 miglia di autonomia e una coppia di 11.500 piedi per libbra, può passare da zero a 60 miglia all’ora in tre secondi.
Il pick-up offrirà sospensioni pneumatiche adattive, ciò che GM definisce “modalità granchio” e che consentirà al veicolo di essere guidato quasi in diagonale.
L’anno prossimo, nell’autunno del 2022, arriverà la versione del GMC Hummer da 99.995 dollari; altri due modelli, al prezzo di 89.995 e di 79.995 dollari, saranno disponibili rispettivamente nella primavera del 2023 e del 2024. Il veicolo più economico della linea avrà un’autonomia stimata superiore alle 250 miglia, mentre quella delle altre due versioni sarà di oltre 300 miglia.
Il veicolo sarà realizzato presso la ‘Factory Zero’ di Detroit; il nome dell’impianto si riferisce alla transizione dell’azienda verso la realizzazione di veicoli a emissioni zero, per i quali sta impegnando 2,2 miliardi di dollari in nuovi investimenti.
Perché è importante: la struttura di lancio triennale del veicolo consentirà alla joint venture General Motors-LG Chem di incrementare la produzione di batterie nello stabilimento GM di Lordstown, in Ohio, come ha osservato la CNBC.
È probabile che l’Hummer elettrico competerà con offerte simili da parte di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Ford Motor Company (NYSE:F) e Rivian.
Fra i vari rivali, il Cybertruck di Tesla sarà disponibile per 39.000 dollari e, nella versione a motore singolo, sarà in grado di muovere 7.500 libbre e di guidare per 250 miglia con una carica completa. Secondo quanto riferito, le versioni Dual e Tri motor saranno disponibili rispettivamente al costo di 49.000 e 69.000 dollari.
Nell’ambito del suo approdo al settore dei veicoli elettrici, a inizio settembre GM inoltre ha concordato di acquisire una quota dell’11% in Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA), ma la chiusura dell’accordo è stata rinviata in seguito alle accuse rivolte alla stessa Nikola da un’agenzia di short selling.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni GM hanno chiuso in crescita del 6,75%, a 35,60 dollari, e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato un altro 2,75%.
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