I mercati europei registrano un rialzo dopo quattro giorni di perdite; la ripresa segue la chiusura positiva di Wall Street giovedì e guadagni registrati in Asia venerdì. All’ultimo controllo, durante i primi scambi di oggi, i futures sull’indice Dow Jones sono saliti dello 0,15% e quelli sull’S&P 500 hanno avuto un incremento dello 0,12%.
Tutti i principali indici europei sono in verde, con diversi fattori chiave in gioco: gli Stati Uniti sembrano vicini alla chiusura di un accordo per l’emanazione di nuove misure di stimolo fiscale, le trattative sulla Brexit continuano e la giornata di venerdì propone un fitto calendario economico.
L’indice Euro Stoxx 50 è in rialzo dello 0,97%, scambiato venerdì al di sopra del fondamentale livello dei 3.200 punti dopo una discesa durata quattro giorni; l’indice di fiducia dei consumatori per ottobre è sceso a -15,5, mancando la stima di consenso di -15.
I dati preliminari sull’indice PMI manifatturiero dell’Europa di ottobre mostrano invece un enorme miglioramento del dato a 54,4, superando la stima di consenso di 53,1 e migliorando rispetto al 53,7 del mese scorso; l’indice PMI composito si attesta a 49,4, leggermente al di sopra della stima di consenso di 49,3; l’indice PMI dei servizi è in calo a 46,2, mancando la stima di consenso di 47.
Al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra guadagna l’1,14% dopo i solidi numeri sulle vendite al dettaglio per il mese di settembre; le vendite al dettaglio core sono aumentate su base mensile dell’1,6% contro le stime di consenso che prevedevano una crescita dello 0,5%, e sono migliorate su base annua del 4,7% contro una stima di consenso del +3,7%. Venerdì gli investitori osserveranno i dati sull’indice PMI per il mese di ottobre. Tutti i settori si muovono in territorio positivo.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 segna +0,95%, sostenuto dai guadagni in tutti i settori principali tranne che in quello della vendita al dettaglio. A ottobre il dato preliminare sull’indice PMI manifatturiero migliora in modo significativo attestandosi a quota 58, contro una stima di consenso di 55,1; l’indice PMI dei servizi è sceso a 48,9 contro una stima di consenso di 49,2; l’indice PMI composito è arrivato a 54,5, migliore rispetto alla stima di consenso di 53,2.
L’indice francese CAC 40 è in crescita dell’1,26%, con i titoli dei settori aerospaziale e finanziario a guidare il rialzo. I dati preliminari sull’indice PMI di ottobre hanno soddisfatto le aspettative degli analisti a quota 51, mentre l’indice PMI dei servizi si posiziona a 46,5, mancando la stima di consenso di 46,8.
Negli scambi del venerdì, all’ultimo controllo, l’indice spagnolo IBEX risulta in aumento dell’1,03%; tutti i settori sono in verde, con i titoli finanziari in testa. Per la giornata di venerdì non sono previsti eventi economici di rilievo.
Trading sul forex: venerdì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice del dollaro vengono scambiati in ribasso dello 0,20%, a 92,787. Il dollaro si è indebolito dello 0,20% contro l’euro, a 1,1839 dollari e dello 0,13% contro la sterlina, a 1,3098 dollari.