Le azioni statunitensi sembrano pronte per un’apertura più forte mercoledì dopo il brusco calo della sessione precedente. La scossa arriva nonostante alcuni rapporti sugli utili deludenti. L’umore potrebbe però restare cauto fino a quando la Federal Reserve non rivelerà la sua decisione sui tassi di interesse, mentre gli operatori si sintonizzano sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Spunti dal trading di martedì
I principali listini hanno ceduto sotto la pressione di vendita martedì, mentre i trader rimuginavano sull’imminente decisione della Fed a fronte di un contesto economico che mostra segni di un marcato rallentamento e un’inflazione che è rimasta ben al di sopra dell’obiettivo della banca centrale nonostante il recente disgelo.
Le borse hanno aperto la sessione in ribasso e sono scese ulteriormente dopo la pubblicazione del rapporto su offerte e turnover del lavoro del Dipartimento del lavoro, che ha mostrato meno posizioni di lavoro del previsto in marzo.
Il movimento al ribasso è continuato fino alla tarda mattinata e successivamente i listini hanno compiuto un movimento di consolidamento più ampio attorno ai livelli inferiori.
I titoli energetici sono crollati con il calo del petrolio e i titoli finanziari, immobiliari e dei servizi di comunicazione sono stati tra i peggiori della sessione.
Indice | Performance (+/-) | Valore | |
---|---|---|---|
Nasdaq Composite | -1,08% | 12.080,51 | |
S&P 500 | -1,16% | 4.119,58 | |
Dow Jones | -1,08% | 33.684,53 |
L’opinione degli analisti
Il pullback di martedì potrebbe essere dovuto a nervosismo pre-Fed, ha affermato Ryan Detrick di Carson Group. L’analista ha visto un lato positivo nel cloud.
Commentando i movimenti di martedì, ha detto che le azioni hanno chiuso bene dai minimi, il rapporto equity put/call è aumentato notevolmente e le criptovalute sono andate abbastanza bene.
Una nota inviata dal trading desk di JPMorgan ha valutato quattro scenari per la riunione della Fed e il probabile movimento del mercato in ciascuna delle situazioni, ha riferito Bloomberg. Gli analisti dell’azienda si aspettano:
- fino a un rally del 2,5% se la Fed tagliasse i tassi, sebbene la probabilità di tale evento sia inferiore all’1%
- fino a un rally dell’1,5% se la Fed si ferma e la probabilità di tale evento è del 5%
- un rally dello 0,5%-1% se la Fed aumenta e segnala una pausa; la probabilità di una tale decisione è del 55%
- un arretramento dello 0,75%-1,25% dopo un aumento della Fed che segnali ulteriori rialzi dei tassi in arrivo, con una probabilità del 45%
I futures di oggi
Indice | Performance (+/-) | |
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Futures sul Nasdaq | +0,21% | |
Futures sull’S&P 500 | +0,23% | |
Futures sul Dow Jones | +0,14% | |
Futures sul Russell 2000 | +0,03% |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,25% a 411,86 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,22% a 320,08 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
La Mortgage Bankers’ Association rilascerà i dati sul volume delle richieste di mutui settimanali alle 7:00 EDT. Le domande di mutuo sono aumentate del 3,7% su base settimanale per la settimana terminata il 21 aprile.
ADP è pronto a pubblicare il suo rapporto mensile sulle buste paga private negli Stati Uniti per aprile alle 8:15 EDT. Gli economisti, in media, si aspettano che gli occupati del settore privato siano aumentati di 148.000 rispetto all’aumento di marzo di 145.000. I numeri dell’ADP ei dati sulle buste paga non agricole del Dipartimento del Lavoro, sebbene non siano perfettamente correlati, potrebbero fornire un trend direzionale.
L’ultimo settore dei servizi di aprile di S&P Global e l’indice composito dei gestori degli acquisti sono previsti alle 9:45 EDT. Il PMI dei servizi per aprile è previsto a 53,7 e il PMI composito a 53,5.
Il PMI manifatturiero dell’Institute of Supply Management, previsto per le 10:00 EDT, dovrebbe mostrare un leggero rallentamento del ritmo dell’attività. L’indice dovrebbe scendere da 55,4 di marzo a 54,5 di aprile.
L’Energy Information Administration rilascerà il suo consueto rapporto settimanale sull’inventario del petrolio alle 10:30 EDT.
L’importantissima decisione della Fed è prevista per le 14:00 e gli operatori probabilmente esamineranno la dichiarazione politica post-riunione per vedere se c’è qualche cambiamento nella lingua utilizzata. Il mercato dei futures ha scontato una probabilità dell’87,4% di un movimento al rialzo di 25 punti base del tasso sui fondi federali al 5-5,25%.
Powell terrà una conferenza stampa alle 14:30 EDT, per spiegare la logica della Fed dietro la decisione sui tassi e le prospettive sui tassi.
Titoli sotto i riflettori
- Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD): le azioni sono scese di quasi il 6% nel trading pre-mercato dopo i risultati trimestrali contrastanti della società. La rivale Intel Corp. (NASDAQ:INTC) è salita di circa l’1,95% in contrasto.
- PacWest Bancorp Trust (NASDAQ:PACW) è crollato di oltre il 12% in aggiunta al crollo del 27,78% di martedì tra timori di contagio.
- Chegg, Inc. (NYSE:CHGG) è stato visto rimbalzare di circa il 6% dopo il crollo del 48,41% di martedì a causa delle preoccupazioni fondamentali.
- Starbucks Corp. (NYSE:SBUX) e Ford Motor Company (NYSE:F) hanno perso rispettivamente circa il 5% e l’1%, dopo la pubblicazione dei loro risultati trimestrali.
- Brinker International, Inc. (NYSE:MANGIARE), CVS Health Corp. (NYSE:CVS), Garmin Ltd.(NYSE:GRMN), Kraft Heinz Company (NASDAQ:KHC), Louisiana-Pacific Corp. (NYSE:LPX), Wingstop, Inc. (NASDAQ:WING) e Yum! Brands, Inc. (NYSE:YUM) sono tra le principali aziende che riferiranno prima dell’apertura del mercato.
- Etsy, Inc. (NASDAQ:ETSY), Fastly (NYSE:FSLY), Host Hotels & Resorts, Inc. (NASDAQ:HST), Marathon Oil Corp. (NYSE: MRO), Qorvo, Inc. (NASDAQ:QRVO) e Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM) sono tra le aziende chiave che riferiscono dopo la chiusura del mercato.
Materie prime, altri mercati azionari globali
I futures sul greggio sono scesi del 2,23% a 70,06 dollari al barile dopo essere crollati del 5,20% a 71,66 dollari martedì. Il rendimento della nota del Tesoro a 10 anni di riferimento è sceso di 0,042 punti al 3,397%.
La maggior parte dei mercati asiatici si è spostata al ribasso mercoledì tra i nervosismi della Fed e seguendo il vantaggio negativo di Wall Street durante la notte. Il mercato cinese è andato controcorrente rispetto al trend ribassista ed è avanzato notevolmente durante la sessione, mentre il mercato giapponese è rimasto chiuso per un giorno festivo.
Le azioni europee sono rimbalzate dal pullback di martedì e sono aumentate moderatamente negli scambi della tarda mattinata.