Secondo Illia Galka, Portfolio Manager di Ethenea Independent Investors, i mercati azionari non sembrano aver risentito dei deflussi bancari, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia
Dai crolli di Silicon Valley Bank e Signature Bank è trascorso poco tempo, quindi anche se molti ostacoli sembrano superati, un evento negativo minore può aprire una nuova falla nello scafo delle banche. È il parere di Illia Galka, Portfolio Manager di Ethenea Independent Investors.
MENO DENARO SUI CONTI CORRENTI
Da un paio di mesi a questa parte le banche statunitensi stanno subendo deflussi record. Una crisi di liquidità innescata dal crollo di Silicon Valley Bank e Signature Bank, eventi che hanno provocato una corsa agli sportelli dovuta alla perdita di fiducia dei clienti. In questo clima non è facile, per le banche, frenare i deflussi di denaro. La sfiducia degli investitori ha sollevato il velo sulla crisi in cui versano molte banche. Come ricorda l’esperto di Ethenea, l’ultima volta in cui la curva dei rendimenti ha esibito un’inclinazione positiva, fondamentale per il buon funzionamento del settore bancario, è stato nell’autunno 2022. “Un’inversione della curva dei rendimenti significa che le banche possono incassare meno denaro sui crediti a lungo termine di quanto ne devono corrispondere ai clienti per i depositi a breve: nessuna banca può sopravvivere a lungo a tali condizioni”, spiega Galka…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.