Elon Musk e di un gruppo selezionato di scienziati che hanno fondato Neuralink Corp. si preparano a passare ai test umani per il rivoluzionario chip cerebrale impiantabile.
La tecnologica, sostenuta dal visionario CEO tecnologico, promette di rivoluzionare l’umanità e le persone si stanno registrando attraverso il registro dei pazienti.
Rivoluzionare le vite attraverso i chip cerebrali impiantabili
Adam Woodworth, un responsabile della sicurezza di 40 anni di Indianapolis che soffre di perdita di memoria a breve termine a seguito di un infortunio militare, ha espresso il suo entusiasmo in un articolo di Rolling Stones per essere all’avanguardia della scienza medica. Vede il dispositivo di Neuralink come una potenziale soluzione per trattare disturbi cerebrali come il suo e l’Alzheimer.
Woodworth ha riconosciuto i rischi ma è disposto a fare il salto, dichiarando: “Qualcuno deve essere disposto a fare il passo avanti e correre quel rischio. Sono disposto ad essere una di quelle persone se Elon e il team di Neuralink mi permettono di partecipare”.
A Woodworth piace anche l’idea di usare la sua mente per comunicare con la sua Tesla, dimostrando l’enorme impatto che questa tecnologia potrebbe avere sulla vita quotidiana.
All’inizio del 2022, la Food and Drug Administration (FDA) aveva bloccato la ricerca di Neuralink citando preoccupazioni per la sicurezza. Ma dopo più di un anno di sforzi per affrontare questi problemi, l’azienda li ha risolti con successo e con soddisfazione dell’agenzia. Recentemente, Neuralink ha annunciato di aver ottenuto l’approvazione per condurre gli studi clinici sull’uomo. Un portavoce della FDA, confermando la notizia, ha sottolineato l’impegno dell’agenzia nel minimizzare i rischi e garantire che i potenziali benefici li superino.
Mentre Neuralink mira a procedere con cautela e garantire l’efficacia del suo dispositivo prima di impiantarlo negli esseri umani, Musk pianifica di essere tra i primi destinatari. “Potresti avere un dispositivo Neuralink impiantato proprio adesso e non lo sapresti nemmeno. Voglio dire, ipoteticamente. In realtà, in una di queste dimostrazioni, lo farò”, ha rivelato, ribadendo il suo impegno su Twitter.
Potenze che sostengono la neurotecnologia
Gli investitori stanno prendendo nota dell’immensa potenzialità nel campo dell’interfaccia cervello-computer (BCI). Le previsioni indicano che il mercato globale dell’interfaccia cervello-computer raggiungerà valutazioni multimilionarie entro il 2030. La previsione per il periodo tra il 2023 e il 2030 mostra un tasso di crescita annuale composto (CAGR) più elevato del previsto rispetto ai dati osservati dal 2017 al 2022.
Oltre a Musk, alcune delle persone più ricche e influenti stanno investendo nel settore, spinte da una visione condivisa che questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare la sanità e trasformare la vita quotidiana.
I miliardari della tecnologia Jeff Bezos e Bill Gates hanno entrambi recentemente supportato la startup di Brooklyn Synchron attraverso i loro fondi di venture capital. Synchron ha condotto test del suo stent cerebrale su un gruppo di sette persone. Riflettendo sull’implicazione di queste figure di alto profilo, Robert Nelsen, un investitore biotech presso Arch Venture Partners che ha investito sia in Neuralink che in Synchron, ha riferito a Business Insider: “Elon, Gates e Bezos sono sempre intrigati dalle cose che potrebbero cambiare le carte in tavola”.
Investire in BCIs: esplorare opportunità promettenti
Anche se nessuna startup di BCI è stata quotata in borsa, è importante notare che le loro raccolte fondi sono state modeste in confronto a quelle di aziende biotech più grandi e mature. Tuttavia, per gli investitori che cercano opportunità nel settore della neurotecnologia, Trubrain è una startup attualmente disponibile per chiunque voglia investire. Con le sue innovative soluzioni di potenziamento cerebrale, Trubrain sta guadagnando terreno e raccogliendo attivamente fondi per sostenere la sua espansione e le sue iniziative di ricerca.
Ci sono anche diverse aziende pubbliche che conducono ricerche e producono nel settore della tecnologia cerebrale.
CTRL-Labs (NASDAQ:META): Concentrata sull’abilitare le persone a controllare i computer con la mente, CTRL-Labs è stata acquisita da Facebook nel 2019, indicando l’interesse del gigante dei social media nella tecnologia di interfaccia mente-computer.
NeuroPace (NASDAQ:NPCE): NeuroPace si specializza nella tecnologia di neurostimolazione responsiva per i pazienti con epilessia. Il suo sistema di neurostimolazione responsiva all’avanguardia (RNS) può rilevare e rispondere alle onde cerebrali anomale, offrendo potenziali benefici alle persone con epilessia.
Trimble Inc. (NASDAQ:TRMB): Collaborando con l’azienda privata Neurable Inc., Trimble mira ad ampliare l’accesso alle BCIs nelle industrie dell’architettura, ingegneria e costruzione (AEC), guidando l’efficienza e l’innovazione in questi campi.