Dopo che il Dipartimento di Stato americano ha approvato la potenziale vendita di munizioni e supporto logistico a Taiwan, almeno 11 aerei militari delle forze di Xi Jinping hanno attraversato la linea mediana dello Stretto.
Cosa è successo
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato accordi sulle munizioni per un valore massimo di 440 milioni di dollari per Taiwan, compresi vari tipi di proiettili come quelli incendiari-traccianti ad alto esplosivo, proiettili multiuso e proiettili da addestramento, come riportato da Reuters.
Il Pentagono ha dichiarato che Taiwan ha richiesto l’acquisto di munizioni da 30 mm per un costo stimato di 332,2 milioni di dollari. Inoltre, Taiwan ha cercato di acquisire un Blanket Order Cooperative Logistics Supply Support Arrangement per circa 108 milioni di dollari.
Secondo il Pentagono, i principali appaltatori di queste operazioni saranno Alliant Techsystems Operations e General Dynamics GD (NYSE:GD).
Il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato che le recenti vendite di attrezzature militari miglioreranno significativamente la sua capacità di contrastare le “minacce in espansione della Cina con tattiche militari e della zona grigia”. Il ministero della Difesa ha sottolineato le “gravi minacce” poste da Pechino a Taipei.
Nel frattempo, l’esercito di Xi ha intensificato la pressione su Taiwan inviando almeno 11 aerei cinesi attraverso lo Stretto di Taiwan, una barriera non ufficiale tra le due parti. Il ministero della Difesa ha riferito che venerdì mattina 24 aerei da guerra cinesi, tra cui caccia e bombardieri, si sono avvicinati a Taiwan. Inoltre, cinque navi da guerra cinesi hanno partecipato a un “pattugliamento congiunto di preparazione alla guerra”.