Marcus Wilert, Analista Investimento Responsabile di Columbia Threadneedle Investments spiega l’importanza della due diligence della supply chain per monitorare il rispetto dei diritti umani all’interno delle aziende
Le linee guida ONU su Business e Diritti Umani adottate nel 2011 hanno stabilito esigenze chiare in merito al rispetto dei diritti umani da parte delle aziende. Nel 2015, la California e il Regno Unito hanno emanato delle leggi per far fronte, nello specifico, al problema della “schiavitù moderna” con l’obiettivo di incrementare la comunicazione aziendale in merito alle operazioni logistiche e alle supply chains. Il contenuto di queste comunicazioni veniva stabilito dalle aziende nel rispetto di determinati requisiti di legge.
NORME SEMPRE PIU’ SEVERE
Le norme in materia sono sempre più severe. Si richiede l’inserimento di una due diligence all’interno delle politiche aziendali con l’intento di valutare e mitigare i rischi e coinvolgere gli stakeholders. La legislazione emanata in Francia, Olanda, Germania e Unione Europea prevede la responsabilità civile per i danni che la presenza di uno schema di due diligence avrebbe potuto prevenire, richiedendo inoltre attività di report annuale sull’approccio aziendale. La due diligence nelle supply chain deve essere completa, integrata e ben governata affinché le aziende possano efficacemente affrontare le condizioni lavorative e adeguarsi a normative sempre più severe…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.