Mentre si parla sempre più di nuova conquista dello spazio e di space economy, Perseverance, il rover dalla Nasa su Marte, trova tracce organiche nel bacino di un antico lago
Il rover Perseverance della Nasa nel cratere Jezero, nel bacino di un antichissimo lago su Marte, ha rilevato molecole organiche. In un momento in cui si parla sempre più di nuova conquista dello spazio, soprattutto in chiave commerciale, e di space economy, la notizia apre nuove considerazioni su ipotetiche forme di vita sul pianeta rosso. Ipotetiche perché al momento l’origine delle tracce organiche deve ancora essere chiarita.
LA SCOPERTA
I risultati della scoperta sono stati pubblicati dalla rivista Nature e sono il risultato della ricerca coordinata da Sunanda Sharma, del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e alla quale l’Italia ha partecipato con l’astrobiologa Teresa Fornaro, dell’Osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Non si possono ancora trarre delle conclusioni ma gli scienziati stanno facendo delle ipotesi. Principalmente tre, come riporta l’Ansa, e solo la prima prevede che le molecole siano di origine biologica…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.