Il martedì, il CEO di Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META) Mark Zuckerberg ha annunciato piani per rendere disponibile gratuitamente agli sviluppatori e agli appassionati di software di tutto il mondo la tecnologia di intelligenza artificiale più avanzata e recente dell’azienda; la mossa potrebbe aiutare Meta a competere con rivali come Google (NASDAQ:GOOGL) e ChatGPT, riporta The New York Times.
Cosa è successo
La decisione di rendere open-source la tecnologia di intelligenza artificiale di Meta, nota come LLaMA 2, segue una decisione simile presa dall’azienda a febbraio. Questa nuova versione dell’IA di Meta è stata creata con il 40% in più di dati rispetto a quelli rilasciati dall’azienda solo pochi mesi fa ed è ritenuta considerevolmente più potente, fornendo una mappa dettagliata che mostra come gli sviluppatori possano lavorare con la vasta quantità di dati che ha raccolto.
La scelta di Meta di rendere open-source il software significa che il codice informatico può essere liberamente copiato, modificato e riutilizzato. Gli sviluppatori possono creare le proprie attività utilizzando l’intelligenza artificiale di base di Meta per alimentarle, il tutto gratuitamente.
Questa strategia non è nuova, poiché le aziende spesso rendono open-source le tecnologie nel tentativo di stare al passo con i rivali.
Meta e Microsoft si sono associati per rendere LLaMA 2 open-source, consentendogli di operare sui servizi cloud Azure di Microsoft (NASDAQ:MSFT). Inoltre, LLaMA 2 sarà accessibile attraverso vari fornitori, tra cui Amazon Web Services e HuggingFace.
Perché è importante
Questa decisione potrebbe rivelarsi interessante per gli sviluppatori di intelligenza artificiale alla ricerca di alternative al software proprietario venduto da concorrenti come Google. La decisione di Meta di rendere open-source il software potrebbe avere quindi implicazioni significative per una maggiore adozione da parte di sviluppatori di intelligenza artificiale e aziende.
Tuttavia, c’è chi si preoccupa del fatto che qualcuno possa utilizzare l’intelligenza artificiale di Meta senza i limiti che i giganti tecnologici come Google e Microsoft spesso utilizzano per arginare i contenuti pericolosi. I modelli open-source appena creati potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per inondare Internet con ancora più spam, truffe finanziarie e disinformazione.
Nonostante queste preoccupazioni, i dirigenti di Meta sostengono che la loro strategia non è così rischiosa come molti credono e che al contrario può alla fine rafforzare la capacità di Meta e di altre aziende di contrastare gli abusi del software.
Immagine tramite Shutterstock
Creato da Benzinga Neuro, Modificato da Pooja Rajkumari
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