Il sentiment si è invertito rispetto alla debolezza di giovedì, mentre il mercato attende il supporto dei risultati catalitici. Intel Corp. (NASDAQ:INTC) e Roku, Inc. (NASDAQ:ROKU) sono tra i titoli che stanno ricevendo un buon sostegno dalle loro relazioni sugli utili. I rendimenti obbligazionari sono diminuiti dopo il picco di giovedì. Maggiori dettagli sulla traiettoria dell’inflazione potrebbero emergere dal report sui redditi e le spese personali previsto prima dell’apertura dei mercati.
Spunti dal trading di giovedì
Il report sul PIL del secondo trimestre, migliore delle attese, ha spento la propensione al rischio dei trader nella giornata di giovedì, annullando lo stato d’animo positivo generato da alcuni report incoraggianti sugli utili. Le principali medie hanno aperto in rialzo, ma hanno ceduto i loro guadagni nel corso delle contrattazioni per chiudere in moderato ribasso.
La debolezza ha rispecchiato anche i timori di un adeguamento della politica monetaria da parte della Banca del Giappone, che è arrivato subito dopo la chiusura del mercato statunitense.
I titoli a piccola capitalizzazione hanno sottoperformato rispetto alle loro controparti più grandi. Soprattutto, il Dow Industrials ha chiuso la sua striscia positiva di 13 sedute, la più lunga dall’inizio del 1987.
I titoli finanziari, immobiliari e dei servizi di pubblica utilità hanno subito un’intensa pressione di vendita, mentre i guadagni registrati tra i titoli dei servizi di comunicazione sulla scia dell’annuncio di Meta Platforms, Inc.’s (NASDAQ:META) hanno contribuito a mitigare parte della negatività.
Performance degli indici USA giovedì
Indice | Performance (+/-) | Valore |
Nasdaq Composite | -0,55% | 14.050,11 |
Indice S&P 500 | -0,64% | 4.537,41 |
Dow Industrials | -0,67% | 35.282,72 |
Russell 2000 | -1,29% | 1.954,90 |
Parola all’analista
Secondo Ellen Zenter di Morgan Stanley, nella seconda metà del 2023 l’economia statunitense potrebbe dimostrarsi più resistente di quanto previsto da molti previsori. “Le nostre previsioni di crescita del PIL mostrano che l’economia non sta diminuendo abbastanza da indurre la Federal Reserve a tagliare i tassi”, ha dichiarato.
L’inflazione di fondo e la creazione di posti di lavoro, tuttavia, si stanno muovendo nella giusta direzione. Questo, secondo l’analista, rafforza l’ipotesi di un atterraggio morbido dell’economia statunitense nel 2023.
“Di conseguenza, continuiamo a ritenere che il tasso dei fondi federali abbia raggiunto il suo picco quest’anno al 5,375% (il punto intermedio dell’intervallo 5,25%-5,5% annunciato il 26 luglio), con il primo taglio previsto per marzo 2024”.
I futures oggi
Performance dei futures di venerdì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | +0,78% |
S&P 500 | +0,37% |
Dow | +0,16% |
R2K | +0,16% |
Nelle negoziazioni pre-market di venerdì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è salito del 0,36% a 454,14 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) ha guadagnato lo 0,76% a 379,48 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
Il Bureau of Economic Analysis pubblicherà il rapporto sui redditi e le spese personali di giugno alle 8:30 EDT. Il reddito personale potrebbe essere aumentato dello 0,5% su base mensile rispetto all’aumento dello 0,4% di maggio. La crescita della spesa personale potrebbe essere accelerata dallo 0,1% allo 0,5%. Il tasso annuale dell’indice della spesa per il consumo dei prezzi, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed, dovrebbe diminuire dal 4,6% al 4,2%.
Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà i dati relativi all’indice del costo dell’occupazione del secondo trimestre alle 8:30 EDT. L’indice potrebbe aumentare dell’1,1% su base trimestrale rispetto all’aumento dell’1,2% del primo trimestre.
L’Università del Michigan pubblicherà la lettura finale del sentimento dei consumatori per il mese di luglio alle 10:00 EDT. Si prevede che l’indice principale del sentimento dei consumatori rimarrà invariato alla lettura flash di 72,6, il livello più alto dal settembre 2021, in aumento rispetto al 64,4 di giugno. Anche la lettura delle aspettative sull’inflazione potrebbe creare delle increspature sul mercato.
Titoli in evidenza
- Ford Motor Co. (NYSE:F) è scesa di oltre l’1,8% nelle contrattazioni pre-market dopo che ha rinunciato agli obiettivi di adozione dei veicoli elettrici nonostante il trimestre in rialzo.
- Intel è salita di circa il 6,75% e Roku è salita di quasi il 10%, mentre Enphase Energy, Inc. (NASDAQ:ENPH) è scesa di quasi il 15% in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali. First Solar, Inc. (NASDAQ:FSLR) è salita di oltre l’8,5% e KLA Corp. (NASDAQ:KLAC) di oltre l’1,80%, anch’essi in reazione ai loro report trimestrali.
- Tra le aziende che pubblicheranno i risultati prima dell’apertura del mercato ci sono AstraZeneca plc (NASDAQ:AZN), Chevron Corp. (NYSE:CVX), Exxon Mobil Corp. (NYSE:XOM), Procter & Gamble Co. (NYSE:PG) e Sanofi (NASDAQ:SNY)
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures del greggio hanno ceduto lo 0,36% a 79,80 dollari nelle prime ore della sessione europea di venerdì, dopo il rally dell’1,66% di giovedì.
Il titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è arretrato di 0,033 punti percentuali al 3,979% dopo aver superato il livello del 4% giovedì in reazione ai forti dati sul PIL e ai timori di una stretta della BoJ.
I mercati asiatici hanno vissuto un’altra sessione mista nella giornata di venerdì, con la media giapponese Nikkei 225 che ha ceduto lo 0,40% dopo che la BoJ ha allentato il controllo della curva dei rendimenti, portando i rendimenti obbligazionari del Paese al livello più alto degli ultimi nove anni.
La banca centrale, tuttavia, ha mantenuto l’obiettivo del tasso di interesse a breve termine a -0,1% e il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni intorno allo 0%. Pur mantenendo il rendimento del decennale a 0,5% intorno all’obiettivo dello 0%, la banca centrale ha dichiarato che si tratta di livelli di riferimento e non di limiti rigidi.
Si sono mossi al ribasso anche i mercati australiano, neozelandese, indiano e malese. I mercati cinese, di Hong Kong, di Taiwan, della Corea del Sud e di Singapore sono invece saliti.
I titoli europei hanno registrato un andamento misto nella tarda mattinata di contrattazioni.