Lunedì potrebbe passare alla storia come “un grande giorno per l’umanità”, dopo che Pfizer Inc. (NYSE:PFE) ha pubblicato i risultati incoraggianti relativi al suo studio sul vaccino contro il COVID-19, come affermato da Albert Bourla, amministratore delegato della casa farmaceutica, al programma ‘Squawk Box’ della CNBC.
I dati “enormi” di Pfizer: il vaccino di Pfizer contro il nuovo coronavirus ha un tasso di efficacia del 90%, un dato “enorme” che offre a miliardi di persone la speranza che ci sia una possibile “luce alla fine del tunnel”, ha dichiarato Bourla.
Pfizer ha anche fatto sapere di non aver rilevato problemi di sicurezza nel suo studio, e ha affermato di essere “tra i migliori” del settore.
Il vaccino è stato sviluppato in collaborazione con BioNTech SE (NASDAQ:BNTX).
La società prevede di avere 50 milioni di dosi disponibili entro la fine dell’anno, con altri 1,3 miliardi di dosi l’anno prossimo, ma solo dopo un aumento “significativo” della produzione nella seconda metà del 2021, ha spiegato l’AD.
Ogni trattamento richiede due dosi, dunque 650 milioni di persone avrebbero teoricamente accesso al vaccino entro la fine del 2021.
Gottlieb parla di “periodo difficile” in vista: è importante ricordare alla popolazione che gli Stati Uniti stanno entrando in un “periodo breve ma difficile” con il coronavirus, ha detto alla CNBC il dott. Scott Gottlieb, ex commissario della Food and Drug Administration e membro del consiglio della Pfizer.
“Dobbiamo superare questo autunno e questo inverno”, ha dichiarato Gottlieb; “il 2021 avrà un aspetto molto diverso dal 2020”.