A sorpresa il presidente cinese ha lasciato al suo ministro del Commercio il discorso chiave al vertice in Sudafrica, con Putin collegato solo da remoto. Nessun mega annuncio per il lancio di alternative al dollaro
Alla fine il vertice sudafricano dei BRICS, l’acronimo che sta per Brasile, Russia Cina e Sudafrica, non ha partorito la nascita di una formazione alternativa al G7 delle democrazie sviluppate e nemmeno annunci clamorosi di iniziative per la nascita di un sistema monetario alternativo al dollaro. Sono stati firmati diversi accordi bilaterali in campo energetico, Putin da remoto, in quanto inseguito da un mandato di cattura internazionale per l’aggressione all’Ucraina, ha insistito a incolpare l’Occidente per la guerra che dura ormai da due anni e mezzo, ma il colpo di scena è stata l’assenza del presidente Xi Jinping, pur presente all’evento, al momento chiave, un discorso che avrebbe dovuto tenere davanti agli alleati e che ha invece lasciato al suo ministro per il Commercio Wang Wentao.
UNICO LEADER DEI BRICS A NON PARLARE
Nel discorso preparato in anticipo c’è stato l’atteso attacco all’egemonia Usa, accusati di voler precipitare il mondo in una nuova Guerra Fredda. Ma Xi Jinping, per motivi sconosciuti e non svelati, non ci ha messo la faccia, per cui su tutti i grandi media globali la notizia è diventata quella dell’assenza del leader di Pechino invece dei contenuti del discorso che avrebbe dovuto tenere. Da sottolineare anche che Xi è stato l’unico leader dei BRICS a non prendere direttamente la parola al summit di Johannesburg, il che ha scatenato le ipotesi degli analisti e degli osservatori. Dopo la non partecipazione a sorpresa all’evento chiave, più tardi Xi ha comunque preso parte alla cena offerta dal presidente sudafricano Ramaphosa, insieme ai leader di Brasile e India e al ministro degli Esteri russo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.