Il governo statunitense ha ampliato il suo giro di vite sulle esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale (IA) all’avanguardia sviluppati da Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) e Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ:AMD) in regioni diverse dalla Cina. Questa espansione include ora diversi Paesi del Medio Oriente.
In una recente comunicazione alle autorità, Nvidia ha rivelato che le restrizioni imposte sui suoi chip A100 e H100, specificamente progettati per migliorare le capacità di machine-learning, non avrebbero compromesso in modo significativo i suoi risultati finanziari, come riporta Reuters.
Tradizionalmente, gli Stati Uniti impongono controlli sulle esportazioni a Paesi come la Cina, principalmente per motivi di sicurezza nazionale.
AMD, il concorrente di Nvidia, avrebbe ricevuto un avviso che prevede simili restrizioni alle esportazioni.
Tuttavia, è improbabile che questo sviluppo influisca sulle sue entrate. Separatamente, Nvidia ha dichiarato il proprio impegno a collaborare con i funzionari statunitensi per risolvere la questione.
Nel 2022, Nvidia, AMD e Intel Corp (NASDAQ:INTC) hanno svelato una strategia per progettare e produrre chip per l’intelligenza artificiale meno potenti e adatti al mercato cinese.
La maggior parte dei 13,5 miliardi di dollari di vendite di Nvidia nel trimestre conclusosi il 30 luglio proviene da Stati Uniti, Cina e Taiwan. Le vendite combinate degli altri Paesi hanno contribuito per circa il 13,9% al totale.
Nel frattempo, Quanta Cloud Technology (QCT), un alleato essenziale di Nvidia, prevede un raddoppio delle vendite dei suoi server IA nel 2024, grazie alla crescente integrazione dell’IA nelle aziende a livello globale.
Il presidente di QCT, Mike Yang, ha prospettato un futuro solido per l’IA, prevedendo un’intensificazione della sua crescita nei prossimi anni.
Come filiale della taiwanese Quanta Computer Inc, l’alleanza di QCT con Nvidia ha beneficiato in modo significativo dell’entusiastico sostegno di Wall Street all’IA.
Il valore delle azioni di Quanta è aumentato di due volte nel 2023, rispecchiando la performance stellare di Nvidia.
Per quanto riguarda l’attuale carenza di chip per l’IA, Mike Yang è ottimista sul fatto che Nvidia riuscirà a risolvere efficacemente i problemi di approvvigionamento nel prossimo anno. In particolare, i server IA rappresentano oggi il 65% del fatturato annuale multimiliardario di QCT e la differenziazione è segnata dai server IA che utilizzano processori grafici come quelli di Nvidia, in contrasto con quelli tradizionali dominati da Intel.
La clientela di QCT vanta giganti del settore come Alphabet Inc (NASDAQ: GOOG) (NASDAQ: GOOGL) Google Cloud, Amazon.com Inc’s (NASDAQ:AMZN) AWS, e Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA).
TrendForce, una società di ricerca con sede a Taipei, prevede che le spedizioni di server IA cresceranno annualmente del 29% dal 2022 al 2026.
Movimento dei prezzi
Le azioni NVDA sono scese dello 0,29% a 494,05 dollari nell’ultimo controllo pre-market di giovedì.