I buoni del Tesoro, i titoli a breve termine spesso più trascurati, sono tornati alla grande. I rendimenti del Tesoro stanno superando la soglia del 5% per scadenze che vanno da un mese a due anni. Questa rinascita sta invogliando gli investitori a spostare i loro fondi dai conti bancari stagnanti verso il mondo dei titoli simili alla liquidità.
Un tempo scartati dagli investitori al dettaglio a favore di iniziative più rischiose, i T-bill stanno vivendo un momento di rinascita.
Il catalizzatore? La decisione della Federal Reserve di aumentare i tassi. La campagna ha portato a più di 550 punti base di rialzo dei tassi solo nell’ultimo anno e mezzo.
Questo cambiamento ha riacceso il fascino dei T-bill. Essi rappresentano un rifugio per coloro che cercano rendimenti interessanti senza addentrarsi nelle acque turbolente di asset più volatili.
Grafico: I rendimenti superano il 5% per i titoli del Tesoro con scadenza fino a 2 anni
Gli investitori al dettaglio si riversano sui T-Bills mentre il contante torna ad essere il re
Gli strumenti simili al contante erano considerati un’opzione di investimento interessante prima della crisi finanziaria del 2008, che ha spinto la Fed a ridurre i tassi di interesse e a mantenerli a zero per quasi un decennio.
Oggi i T-Bill stanno tornando a essere i protagonisti della scena finanziaria. I loro solidi rendimenti attirano anche gli investitori più avversi al rischio.
Con la Federal Reserve che continua ad aumentare i tassi, gli asset privi di rischio come i T-Bills diventano sempre più attraenti, soprattutto in contrasto con i magri rendimenti offerti dai conti bancari tradizionali.
La rinascita dei T-bills è inequivocabilmente evidente sul mercato, con gli investitori che si sono accaparrati oltre 1.000 miliardi di dollari di nuovi titoli in soli tre mesi, secondo Bloomberg. Le aste governative hanno registrato una domanda record, in quanto gli offerenti non competitivi, in genere piccoli investitori, hanno accolto la prospettiva di rendimenti sicuri senza i rischi di un’asta competitiva.
Con i T-bills che hanno superato la soglia del 5%, gli investitori al dettaglio hanno rispolverato i loro conti TreasuryDirect, optando per i titoli a breve scadenza piuttosto che per i conti bancari stagnanti con interessi minimi.
I principali ETF obbligazionari che investono in buoni del Tesoro sono iShares 0-3 Month Treasury Bond ETF (NYSE:SGOV), Goldman Sachs Access Treasury 0-1 Year ETF (NYSE:GBIL) e SPDR Bloomberg 3-12 Month T-Bill ETF (NYSE:BILS).
Foto: Shutterstock