I mercati di tutto il mondo sono in rialzo dopo che domenica i Paesi dell’area Asia-Pacifico hanno dato vita al maggiore accordo di libero scambio al mondo, portando così ottimismo a livello internazionale.
Lunedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones risultano in rialzo dello 0,86% e quelli sull’S&P 500 segnano +0,80%; i futures sul greggio WTI sono in aumento dell’1,54%, a 40,75 dollari, mentre i futures sull’oro sono saliti dello 0,29%, a 1.891,70 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è diminuito di 1,6 punti base, allo 0,877%.
Asia: lunedì l’indice giapponese Nikkei 225 è salito del 2,05% dopo che il PIL del terzo trimestre è cresciuto su base annua del 21,4% e su base trimestrale del 5%; a settembre la produzione industriale giapponese è aumentata su base mensile del 3,9%.
L’indice cinese Shanghai Composite ha guadagnato l’1,11%, poiché la produzione industriale cinese è cresciuta su base annua del 6,9%; il tasso di disoccupazione del Paese è sceso dello 0,1%, al 5,3%; ad ottobre gli investimenti diretti esteri in Cina sono cresciuti del 6,4%. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,86%.
Lunedì l’indice australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato l’1,23%; nella giornata di oggi è prevista la pubblicazione dei verbali della riunione della Reserve Bank of Australia.
L’indice indiano Nifty 50 è chiuso, mentre il sudcoreano Kospi ha guadagnato l’1,97% nella giornata di oggi; il surplus commerciale della Corea del Sud si è ridotto a 5,83 miliardi di won.
Europa: lunedì l’Euro Stoxx 50 segna +0,87%; nel corso della giornata sono previsti gli interventi dei membri della Banca Centrale Europea.
Al momento della pubblicazione, l’indice FTSE 100 di Londra cresce dello 0,76% guidato dalle azioni bancarie, di consumo ed energetiche; l’indice dei prezzi delle abitazioni è sceso su base mensile dello 0,5%.
Al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 è in rialzo dello 0,58%, sostenuto dai guadagni dei titoli bancari, automobilistici ed industriali.
Negli scambi del lunedì l’indice francese CAC 40 segna +1,17%, mentre lo spagnolo IBEX 35 ha avuto un balzo del 2,09%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in ribasso dello 0,13%, a 92,632; il dollaro si è indebolito dello 0,11% contro l’euro, a 1,1845 dollari, dello 0,08% contro lo yen giapponese, a 104,53 yen, ma ha guadagnato lo 0,07% contro la sterlina, a 1,3176 dollari.