- McDonald’s ha annunciato la decisione strategica di aumentare le royalties per i franchisee dal 4% al 5%.
- I franchisee gestiscono il 95% delle 40.000 sedi McDonald’s nel mondo.
- Le azioni di McDonald’s sono in difficoltà e questo mese hanno registrato un calo del 4%.
Con un’audace mossa strategica, McDonald’s Corp (NYSE:MCD) sta aumentando i costi delle royalties per i nuovi franchising negli Stati Uniti e in Canada.
A partire dal prossimo anno, questi oneri aumenteranno dell’1%, passando dal 4% al 5% delle vendite. Questa decisione è particolarmente significativa poiché i franchisee gestiscono ben il 95% delle 40.000 sedi McDonald’s nel mondo.
I franchisee di McDonald’s sono fondamentali per il successo finanziario dell’azienda, in quanto i loro compensi hanno rappresentato il 61% dei 23 miliardi di dollari di fatturato dello scorso anno.
L’imminente aumento delle royalty avrà un forte impatto sia sui franchisee sia sulla traiettoria complessiva dei ricavi dell’azienda.
La scelta di aumentare le royalty è significativa e rappresenta il primo aumento in quasi trent’anni.
Si prevede un’opposizione, che mette in evidenza il tumultuoso legame tra l’azienda e i suoi affiliati statunitensi.
Le complesse dinamiche tra McDonald’s e i suoi affiliati sono state segnate da una serie di controversie e trattative, rendendo l’annuncio un potenziale innesco di nuovi conflitti e dialoghi.
Nel frattempo, anche il titolo McDonald’s sta affrontando delle difficoltà, con un calo del 4% questo mese.
Il prezzo delle azioni ha superato il livello di supporto significativo di 271 dollari, il punto più alto del gennaio 2022.
Questo livello ha resistito fino al 22 settembre, ma l’inizio di questa settimana ha segnato una svolta, indicando una possibile volatilità nella traiettoria futura del titolo.
A luglio di quest’anno, il prezzo del titolo è arrivato a un dollaro dal raggiungere i 300 dollari, ma alla fine non ci è riuscito, provocando un successivo calo del 10%.
Nonostante questa debolezza, il titolo è riuscito a registrare un aumento dell’1,49% su base annua.
Tuttavia, se questa tendenza al ribasso dovesse continuare, potrebbe potenzialmente compromettere questa crescita, introducendo un elemento di incertezza nella performance del titolo.
Le prospettive del titolo McDonald’s rimangono incerte. Un forte rimbalzo potrebbe riportare il prezzo al di sopra di 271 dollari, riaccendendo il trend rialzista di lungo periodo.
Tuttavia, la situazione attuale è ambigua e la traiettoria del titolo è in bilico, pronta a oscillare in entrambi i sensi.
Dopo la chiusura di martedì 26 febbraio, il titolo ha chiuso a 267,72 dollari, in calo dello 0,76%.