La curva dei rendimenti inclinata più che indicare una stretta creditizia e una recessione imminente è frutto della convinzione degli investitori obbligazionari di essere vicini al picco del ciclo dei tassi d’interesse
Si parla sempre del rialzo dei tassi di interesse delle Banche centrali come causa della recessione economica. Ma come si è arrivati a questo punto? I rialzi sono soltanto la punta dell’iceberg rappresentato dagli eccessi nascosti che si accumulano durante le fasi di espansione, come dice Robert Tipp, Chief investment strategist, Head of global bonds di PGIM Fixed Income.
LE CRISI FINANZIARIE DEL PASSATO
Così come il ciclo dei tassi del 1989 ha messo a nudo gli eccessi finanziari del boom dei leveraged buy-out (LBO) degli anni ’80 e la crisi dei risparmi e dei prestiti; quelli del 1999-2000 hanno rivelato le frodi contabili di importanti società e hanno fatto esplodere una bolla del mercato azionario, mentre il ciclo dei rialzi dei tassi del 2004-2006 ha posto rimedio a una palude di asset gonfiati, con una leva finanziaria aggressiva, illiquidità e opacità applicata al mercato obbligazionario. Differenti, invece, i picchi dei tassi del 1995 e del 2018 che hanno portato a un soft landing…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.