Il comitato di monitoraggio indipendente pre-programmato della sicurezza e dei dati (DSMB) raccomanda all’unanimità di proseguire lo studio globale di fase 2/3 con opaganib somministrato per via orale per la polmonite grave da COVID-19
Il reclutamento nello studio globale di fase 2/3 COVID-19 su 270 pazienti con opaganib è completato per oltre il 50%
Il reclutamento è completato nello studio parallelo statunitense di fase 2 di valutazione della sicurezza e del segnale di efficacia iniziale di opaganib in 40 pazienti ricoverati con polmonite grave da COVID-19. L’arrivo dei dati è previsto per le prossime settimane.
Le richieste di autorizzazione per l’uso di emergenza sono previste già nel primo trimestre del 2021
Potenzialmente il meccanismo d’azione di opaganib riduce al minimo la probabilità di resistenza dovuta a mutazioni virali
TEL AVIV, Israele e RALEIGH, N.C., 23 novembre 2020 /PRNewswire/ — RedHill Biopharma Ltd. (Nasdaq: RDHL) (“RedHill” o la “Società”), una società biofarmaceutica specializzata, ha annunciato oggi che lo studio globale di fase 2/3 con opaganib (Yeliva®, ABC294640)[1] nei pazienti ricoverati con polmonite grave da COVID-19 ha ricevuto una raccomandazione unanime a proseguire, in seguito a una valutazione della sicurezza pre-programmata da parte di un comitato di monitoraggio indipendente della sicurezza dei dati (DMSB). La raccomandazione del DSMB si basa su un’analisi non in cieco dei dati sulla sicurezza relativi ai primi 70 pazienti trattati per 14 giorni.
“Con ogni valutazione dei dati sulla sicurezza non in cieco svolta da revisori indipendenti, nel quadro del nostro programma di sviluppo, la nostra fiducia nel profilo di sicurezza di opaganib aumenta ulteriormente” ha dichiaratoMark L. Levitt, M.D., Ph.D., Direttore medico di RedHill. “Stiamo raccogliendo rapidamente un set di dati sulla sicurezza solido e completo con opaganib, che ci dà buoni motivi per attendere la rapida conclusione di questo studio che, in caso di esito positivo, dovrebbe fornire i dati sull’efficacia necessari a supportare la prossima fase delle richieste di autorizzazione all’uso in casi di emergenza nel primo trimestre del 2020.”
Il reclutamento nello studio globale di fase 2/3 su 270 pazienti con opaganib in pazienti affetti da polmonite grave da COVID-19 (NCT04467840) è completato per oltre il 50%. Lo studio, approvato in sei Paesi e che sta reclutando rapidamente pazienti in 22 siti di studio, fornirà dati di altissimo livello nel primo trimestre del 2021. Questo studio è incentrato e finalizzato alla valutazione dell’efficacia. Nelle prossime settimane il DSMB condurrà un’analisi provvisoria pre-programmata per la futilità non in cieco, che valuterà i dati dei primi 135 soggetti che hanno raggiunto l’endpoint primario.
Lo studio parallelo di fase 2 negli USA con opaganib (NCT04414618) ha completato il reclutamento di tutti i 40 soggetti, con i dati top line previsti per le prossime settimane. Questo studio non è finalizzato all’efficacia ed è incentrato sulla valutazione della sicurezza e sull’identificazione dei segnali di efficacia.
Opaganib è un nuovo inibitore selettivo, somministrato per via orale, della sfingosina chinasi-2 (SK2) con comprovata doppia attività antinfiammatoria e antivirale che agisce sulla causa e sull’effetto della malattia legata al COVID-19, puntando su un componente della cellula ospite coinvolto nella replicazione virale, riducendo potenzialmente la probabilità di resistenza dovuta a mutazioni virali.
Informazioni su opaganib (ABC294640, Yeliva®)
Opaganib, una nuova entità chimica, è un inibitore selettivo proprietario, first-in-class, somministrato per via orale, della sfingosina chinasi-2 (SK2) con comprovata doppia attività antiinfiammatoria e antivirale che si dirige su un componente della cellula ospite, riducendo potenzialmente al minimo la probabilità di resistenza dovuta a mutazioni virali. Opaganib ha anche mostrato un’attività antitumorale e ha molteplici potenziali indicazioni oncologiche, virali, infiammatorie e gastrointestinali.
Opaganib è in fase di valutazione anche in uno studio globale di fase 2/3 e in uno studio di fase 2 negli Stati Uniti per il trattamento di COVID-19 grave. Opaganib ha anche ricevuto la designazione di farmaco orfano dall’FDA statunitense per il trattamento del colangiocarcinoma ed è in corso di valutazione in uno studio di fase 2a sul colangiocarcinoma avanzato e in uno studio di fase 2 sul cancro alla prostata.
I dati preclinici hanno dimostrato sia le attività antinfiammatorie che antivirali di opaganib, con il potenziale di ridurre i disturbi infiammatori polmonari, come la polmonite, e mitigare i danni fibrotici polmonari. Opaganib ha dimostrato una potente attività antivirale contro il SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19, inibendo completamente la replicazione virale in un modello in vitro di tessuto bronchiale polmonare umano. Inoltre, studi preclinici in vivo[2] hanno dimostrato che opaganib ha ridotto i tassi di letalità dell’infezione da virus influenzali e ha migliorato le lesioni polmonari dovute a Pseudomonas aeruginosa, riducendo i livelli di IL-6 e TNF-alfa nei lavaggi broncoalveolari.
Opaganib è stato originariamente sviluppato da Apogee Biotechnology Corp., con sede negli Stati Uniti, e ha completato numerosi studi preclinici di successo in modelli oncologici, infiammatori, GI e di radioprotezione, oltre a uno studio clinico di fase 1 su pazienti oncologici con tumori solidi avanzati e un ulteriore studio di fase 1 sul mieloma multiplo.
Nell’ambito di un programma di uso compassionevole, i pazienti affetti da COVID-19 grave (secondo la classificazione della scala ordinale dell’OMS) sono stati trattati con opaganib in un importante ospedale in Israele. I dati del trattamento di questi primi pazienti affetti da COVID-19 grave con opaganib sono stati pubblicati [3]. L’analisi dei risultati del trattamento ha suggerito un vantaggio sostanziale per i pazienti trattati con opaganib nell’uso compassionevole nei risultati clinici e nei marcatori infiammatori rispetto a un gruppo di controllo del caso abbinato retrospettivo dello stesso ospedale. Tutti i pazienti del gruppo trattato con opaganib sono stati dimessi dall’ospedale con respirazione naturale senza richiedere intubazione e ventilazione meccanica, mentre il 33% del corrispondente gruppo di controllo dei casi ha richiesto intubazione e ventilazione meccanica. Il tempo medio di svezzamento dalla cannula nasale ad alto flusso è stato ridotto a 10 giorni nel gruppo trattato con opaganib, rispetto ai 15 giorni del corrispondente gruppo di controllo dei casi.
Lo sviluppo di opaganib è stato sostenuto da sovvenzioni e contratti delle agenzie governative federali e statali degli Stati Uniti assegnati ad Apogee Biotechnology Corp., tra cui il NCI, il BARDA, il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti e l’ufficio FDA per lo sviluppo di prodotti orfani.
Gli studi in corso con opaganib sono registrati su www.ClinicalTrials.gov, un servizio basato sul web dell’Istituto nazionale di sanità degli Stati Uniti, che fornisce l’accesso pubblico alle informazioni su studi clinici con supporto pubblico e privato.
Informazioni su RedHill Biopharma
RedHill Biopharma Ltd. (Nasdaq: RDHL) è una società biofarmaceutica specializzata, che si dedica principalmente alle malattie gastrointestinali e infettive. RedHill promuove i farmaci gastrointestinali, Movantik® per la stitichezza indotta da oppioidi negli adulti affetti da dolore non di derivazione oncologica[4], Talicia® per il trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori (H. pylori) negli adulti[5], e Aemcolo® per il trattamento della diarrea dei viaggiatori negli adulti[6]. I principali programmi sperimentali di sviluppo clinico in fase avanzata di RedHill includono: (i) RHB-204, con uno studio di Fase III programmato per le infezioni polmonari da micobatteri non tubercolari (NTM); (ii) opaganib (Yeliva®), un innovativo inibitore selettivo della SK2 mirato a molteplici indicazioni con un programma di Fase II/III per il COVID-19 e studi di Fase II per il tumore della prostata e il colangiocarcinoma in corso; (iii) RHB-104, con risultati positivi da un primo studio di Fase III per la malattia di Crohn; (iv) RHB-102 (Bekinda®), con risultati positivi da uno studio di Fase III per la gastroenterite e la gastrite acuta e risultati positivi di uno studio di Fase II per l’IBS-D; (v) RHB-107 (upamostat), un innovativo inibitore di prima classe di Fase II della sieroproteasi, mirato al cancro e alle malattie gastrointestinali infiammatorie, in corso di valutazione anche per il COVID-19 e (vi) RHB–106, una preparazione per l’intestino incapsulata. Maggiori informazioni sulla società sono disponibili sul sito web www.redhillbio.com.
NOTA: il presente comunicato stampa, fornito per motivi di praticità, è una versione tradotta del comunicato stampa ufficiale pubblicato dalla società in lingua inglese. Per il comunicato stampa completo in lingua inglese, comprese le dichiarazioni previsionali di esclusione di responsabilità, visitare il sito web: https://ir.redhillbio.com/press-releases .
Contatto aziendale: Adi Frish Chief Corporate & Business Development Officer Biopharma RedHill +972-54-6543-112 |
Contatto per i media (Stati Uniti): Gibbs Bryan Vice Presidente Finn Partners +1 212 529 2236 |
[1] Opaganib è un nuovo farmaco sperimentale, non disponibile per la distribuzione commerciale.
[2] Xia C. et al. Transient inhibition of sphingosine kinases confers protection to influenza A virus infected mice. Antiviral Res. 2018 Oct; 158:171-177. Ebenezer DL et al. Pseudomonas aeruginosa stimulates nuclear sphingosine-1-phosphate generation and epigenetic regulation of lung inflammatory injury. Thorax. 2019 Jun;74(6):579-591.
[3] Kurd R, Ben-Chetrit E, Karameh H, Bar-Meir M, Compassionate Use of Opaganib For Patients with Severe COVID-19. medRxiv 2020.06.20.20099010; doi: https://doi.org/10.1101/2020.06.20.20099010
[4] Le informazioni posologiche dettagliate su Movantik® (naloxegol) sono disponibili alla pagina: www.Movantik.com.
[5] Le informazioni posologiche dettagliate su Talicia® (omeprazolo magnesio, amoxicillina e rifabutina) sono disponibili alla pagina: www.Talicia.com.
[6] Le informazioni posologiche dettagliate su Aemcolo® (rifamicina) sono disponibili alla pagina: www.Aemcolo.com.