Data la crescente attenzione alla sostenibilità nell’industria automobilistica, Ford Motor Company (NYSE:F) sta facendo passi da gigante nelle pratiche ecologiche. L’azienda sta sperimentando l’uso di scarti di ulivo, combinati con plastica riciclata, per creare parti di automobili.
Cosa è successo
Ford sta esplorando un nuovo approccio per rendere i componenti dei veicoli più sostenibili, ha riportato giovedì da Electrek. Gli ingegneri dello stabilimento di Colonia, in Germania, hanno avviato un progetto denominato COMPOlive, in cui stanno sperimentando il riutilizzo di rami e ramoscelli di ulivo,
I rifiuti, che sono un sottoprodotto della potatura degli ulivi in Andalusia, Spagna, vengono combinati con plastica riciclata. I prototipi, composti per il 40% da fibre di ulivo e per il 60% da plastica riciclata in polipropilene, si sono dimostrati robusti, durevoli e leggeri dopo numerosi test.
Perché è importante
L’iniziativa di Ford è in linea con la recente attenzione dell’azienda alla sostenibilità e alla coscienza ambientale. Il colosso automobilistico ha fatto passi da gigante anche nel segmento dei veicoli elettrici (EV). In un recente report, Ford ha registrato un aumento del 7,1% su base annua delle vendite negli Stati Uniti nel 2023. L’amministratore delegato della società, Jim Farley, ha attribuito questa crescita alla “straordinaria gamma di veicoli a benzina, elettrici e ibridi”.
Questo approccio innovativo ha il potenziale di ridurre la quantità di plastica utilizzata nella produzione dei veicoli e, allo stesso tempo, di diminuire l’impronta di carbonio dei componenti auto. È inoltre in linea con l’impegno di Ford di incorporare più materiali riciclati e rinnovabili nelle sue auto.
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