Il mercato prezza cinque o sei tagli nel 2024 che, per Claudia Fontanive-Wyss, Portfolio Manager di Vontobel, potranno essere anche di 50 punti. La crisi nel Mar Rosso non dovrebbe avere impatti significativi sull’inflazione e quindi non inciderà sulle decisioni della Banche centrali
L’attenzione di economisti e investitori questa settimana è rivolta alla riunione di giovedì della Bce e alle possibili decisioni che potranno scaturire, soprattutto alle eventuali indicazioni sul taglio dei tassi di interesse. Claudia Fontanive-Wyss, Portfolio Manager di Vontobel, ritiene che la Bce resterà ancora immobile e inizierà a tagliare i tassi da giugno in poi, di 25 o addirittura 50 punti base, in sintonia con la Fed.
“NO AI TAGLI ANTICIPATI”
“È probabile che il tono generale della riunione di giovedì sarà simile a quello di dicembre – analizza Fontanive-Wyss – con una dichiarazione sostanzialmente invariata e una caratterizzazione positiva del trend dell’inflazione sottostante. Ci aspettiamo inoltre che la Bce rimanga dipendente dai dati e contrasti verbalmente le scommesse degli investitori su tagli anticipati”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.