L’inizio del 2024 per i titoli azionari statunitensi è stato incerto, in quanto le preoccupazioni per i ritardi nei tagli dei tassi e per il rallentamento dell’economia globale hanno pesato sugli investitori. Con le vendite al dettaglio di dicembre più forti del previsto, i trader danno una probabilità del 47% che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse entro marzo.
Ciononostante, i miliardari hanno puntato sui titoli che pagano dividendi per aumentare il reddito totale del loro portafoglio. Investire in titoli a dividendo stabili e ad alto rendimento può consentire agli investitori di generare un reddito passivo senza correre troppi rischi. Inoltre, queste società blue-chip che pagano dividendi hanno in genere notevoli riserve di liquidità, che consentono loro di rimanere resistenti in caso di recessione.
Di seguito sono riportati alcuni dei titoli a dividendo più popolari che i miliardari hanno acquistato di recente.
AT&T Inc.
AT&T Inc. (NYSE:T), una delle più grandi società di telecomunicazioni degli Stati Uniti, è stata una delle principali scelte dei miliardari. Ken Griffin, fondatore e amministratore delegato dell’hedge fund Citadel, possiede 21,25 milioni di azioni di AT&T in portafoglio al 30 settembre, pari allo 0,35% del portafoglio totale di Citadel. Griffin ha acquistato quasi 13,72 milioni di azioni di AT&T nell’ultimo trimestre oggetto di report.
Ray Dalio, fondatore ed ex co-chief investment officer dell’hedge fund Bridgewater Associates, possiede 1,61 milioni di azioni di AT&T per un valore di 26,8 miliardi di dollari al 30 settembre.
AT&T paga attualmente 1,11 dollari di dividendi all’anno, con un rendimento del 6,66% sul prezzo attuale del titolo. AT&T era un titolo Dividend Aristocrat dal 2020, avendo aumentato i dividendi annuali per 35 anni consecutivi. Tuttavia, il recente scorporo del segmento di attività WarnerMedia ha causato l’esclusione dell’azienda dall’ambita lista degli aristocratici dei dividendi.
L’azienda mantiene forti flussi di cassa e riserve, che potrebbero favorire la distribuzione di dividendi in futuro. Il free cash flow di AT&T si è attestato a 5,2 miliardi di dollari al 30 settembre, mentre la liquidità derivante dalle attività operative è aumentata del 2,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 10,3 miliardi di dollari nel terzo trimestre.
Oppenheimer & Co. Inc. ha un rating Outperform sul titolo AT&T, con un obiettivo di prezzo di 21 dollari, che indica un potenziale rialzo di quasi il 26%. Anche Wells Fargo ha un rating Overweight sulla società, con un obiettivo di prezzo di 20 dollari, che indica un potenziale rialzo di quasi il 20%.
Walgreens Boots Alliance Inc.
Walgreens Boots Alliance Inc. (NASDAQ:WBA), la seconda più grande catena di farmacie degli Stati Uniti, ha tagliato i suoi dividendi trimestrali del 48% con una mossa scioccante all’inizio del mese. In precedenza, la società aveva aumentato i dividendi annuali per 47 anni consecutivi, diventando uno dei più popolari Dividend Aristocrats.
Il titolo Walgreens è crollato di oltre il 15% quest’anno. Tuttavia, la sua posizione dominante sul mercato e il robusto flusso di cassa potrebbero farne una scelta di valore. L’azienda paga attualmente 1 dollaro di dividendi all’anno, con un rendimento del 4,55% sul prezzo attuale.
“Stiamo valutando tutte le opzioni strategiche per promuovere un valore sostenibile a lungo termine per gli azionisti, concentrandoci su azioni rapide per ridurre i costi e aumentare il flusso di cassa, con un approccio equilibrato alle priorità di allocazione del capitale”, ha dichiarato Tim Wentworth, CEO di Walgreens, nell’ultimo report sugli utili della società.
Paul Tudor Jones, fondatore e chief investment officer dell’hedge fund Tudor Investment Corp. ha acquistato oltre 613.000 azioni di Walgreens nel terzo trimestre, portando il suo investimento nella società a 22,2 milioni di dollari.
Israel Englander, fondatore di Millennium Management con oltre 61 miliardi di dollari di patrimonio in gestione, ha acquistato oltre 1,4 milioni di azioni di Walgreens nel terzo trimestre.