Nel prossimo futuro potrebbero esserci altri aumenti dei prezzi delle azioni Netflix, in quanto il gigante dello streaming ha condiviso piani per monetizzare ulteriormente la piattaforma.
Cosa è successo
I piani di Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX) per un ulteriore aumento dei prezzi potrebbero entusiasmare gli investitori, mentre gli attuali abbonati devono affrontare altre cattive notizie dopo l’aumento dei prezzi di ottobre.
La temuta indicazione di un potenziale aumento dei prezzi è stata nascosta nella lettera di Netflix agli azionisti dopo i risultati del quarto trimestre.
“Mentre investiamo e miglioriamo Netflix, occasionalmente chiederemo ai nostri membri di pagare un piccolo extra per riflettere questi miglioramenti, che a loro volta contribuiscono a stimolare il volano positivo di ulteriori investimenti per migliorare e far crescere ulteriormente il nostro servizio”.
Secondo i dati di Benzinga Pro, Netflix ha superato le aspettative di Wall Street, riportando un fatturato per il quarto trimestre di 8,83 miliardi di dollari, superiore al consenso di 8,72 miliardi di dollari.
Nel trimestre sono stati aggiunti 13,12 milioni di abbonati netti paganti, ma il ricavo medio per membro è rimasto pressoché invariato. Netflix ha dichiarato che ciò è dovuto a “limitati aumenti di prezzo negli ultimi 18 mesi”.
Ora sembra che l’azienda si stia preparando a cambiare le cose.
Sebbene non sia chiaro se questi aumenti di prezzo siano imminenti, Netflix si è già mossa per porre fine al piano “Basic” senza pubblicità, che costa 11,99 dollari al mese. I nuovi abbonamenti a questo piano sono stati chiusi nel 2023, ma il piano stesso è in via di estinzione.
Netflix ha iniziato con il Regno Unito e il Canada nel secondo trimestre di quest’anno, ma l’azienda non ha spiegato quali opzioni saranno offerte agli utenti che attualmente usufruiscono di questi piani. Finora ha permesso agli abbonati esistenti di mantenere i loro abbonamenti fino alla loro scadenza.
A titolo di esempio, il piano “Basic” non è più disponibile negli Stati Uniti almeno da luglio.
“Entusiasta” della lotta contro la condivisione delle password
Anche il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, si è detto entusiasta dei progressi compiuti dalla società nella repressione della condivisione delle password.
Nella sua lettera, la società ha affermato che “molti milioni di nostri membri stanno ora sfruttando” la funzione “Trasferimento del profilo”, lanciata a luglio.
“La condivisione a pagamento è la nostra normale attività, che crea una base molto più grande da cui possiamo crescere e ci permette di penetrare più efficacemente il mercato affrontabile a breve termine di ~500M di famiglie con TV connesse”.
Inoltre, Netflix ritiene che “i giochi… siano un’opportunità enorme“, soprattutto dopo il successo della trilogia di Grand Theft Auto sul servizio di streaming.
L’azienda porterà anche World Wrestling Entertainment sulla sua piattaforma nel 2025, con un accordo da 5 miliardi di dollari, nel tentativo di attirare abbonati.
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