Cathie Wood, CEO di Ark Invest, è una delle voci più autorevoli che sostengono che il prezzo della principale criptovaluta, il Bitcoin (CRYPTO:BTC), aumenterà nei prossimi anni.
La Wood ha recentemente annunciato un nuovo obiettivo di prezzo per il Bitcoin nel 2030. Parlando a una recente conferenza, la Wood ha affermato che il Bitcoin potrebbe raggiungere un prezzo di 3,8 milioni di dollari entro il 2030. La nuova stima, che supera il suo precedente obiettivo di prezzo rialzista di 1,48 milioni di dollari, si basa sull’adozione istituzionale.
Ecco come un piccolo investimento in Bitcoin oggi potrebbe aumentare nel tempo sulla base della sua visione rialzista.
Seguire la Wood nel Bitcoin
Con il Bitcoin che raggiungerà i massimi storici nel 2024, gli investitori potrebbero essere riluttanti a investire in questo asset mentre si impenna.
Ecco un’occhiata a quanto potrebbe valere un piccolo investimento oggi se l’obiettivo di prezzo della Wood si avverasse, sulla base di un prezzo di 70.600,24 dollari per il Bitcoin al momento della scrittura.
Bear Case, 257.500 dollari: 100 dollari di oggi varrebbero 360,50 dollari
Base Case, 682.000 dollari: 100 dollari oggi varrebbero 954,80 dollari.
Bull Case, 1,48 milioni di dollari: 100 dollari di oggi varrebbero 2.072,00 dollari.
New Bull Case, 3,8 milioni di dollari: 100 dollari di oggi varrebbero 5.320,00 dollari
Come si può notare, un piccolo investimento si trasformerebbe in un ritorno considerevole se le previsioni rialziste o di base della Wood si avverassero. Anche il raggiungimento dell’obiettivo di prezzo ribassista raddoppierebbe l’investimento rispetto a oggi.
Anche se non c’è alcuna garanzia che uno degli obiettivi di prezzo si realizzi, l’esercizio mostra come un piccolo investimento in criptovalute possa accumularsi nel tempo.
Cosa è successo
Il Bitcoin è salito di prezzo nell’ultimo anno, toccando diversi nuovi massimi storici nel 2024.
La Wood prevede che il Bitcoin raggiungerà nuovi massimi in futuro e ha alzato la sua ipotesi rialzista a 3,8 milioni di dollari per la criptovaluta nel 2030.
L’Ark Fund della Wood è stato anche una delle diverse aziende che ha ottenuto l’approvazione della SEC per un ETF su Bitcoin con il suo Ark 21 Shares Bitcoin ETF (BATS:ARKB). Gli ETF su Bitcoin hanno registrato forti afflussi e stanno battendo i record di nuovi ETF.
“Con il via libera istituzionale che la SEC ha fornito, anche se a suon di calci e urla, l’analisi che abbiamo fatto è che se gli investitori istituzionali dovessero allocare un po’ più del 5% dei loro portafogli al bitcoin, come pensiamo faranno nel tempo, questo da solo aggiungerebbe 2,3 milioni di dollari alla proiezione che vi ho appena dato”, ha detto la Wood.
Aggiungendo 2,3 milioni di dollari agli 1,5 milioni di dollari si ottiene un nuovo obiettivo di prezzo di 3,8 milioni di dollari per il 2030, basato sull’allocazione al Bitcoin del 5% del portafoglio da parte degli investitori istituzionali.
Nelle sue Big Ideas 2023, Ark Invest ha condiviso un obiettivo di prezzo di base per il Bitcoin di 682.000 dollari, un caso toro di 1,48 milioni di dollari e un caso orso di 257.500 dollari.
L’approvazione degli ETF sul Bitcoin ha portato la Wood a dire in un’intervista che “la probabilità del caso toro è aumentata”.
Cosa ne pensano i lettori di Benzinga
Benzinga ha sondato il suo pubblico su X, precedentemente noto come Twitter, chiedendo “Cathie Wood dice che il Bitcoin potrebbe schizzare a 3,8 milioni di dollari entro il 2030 grazie al ‘via libera istituzionale'”. Siete d’accordo?”
I risultati sono stati i seguenti:
Sì: 25,2%
No: 60,1%
Forse: 14,7%
Oltre a credere nel Bitcoin e ad avere forti obiettivi di prezzo per il futuro, la Wood ha puntato sul lancio dell’ETF sul Bitcoin e ha investito in società esposte al settore delle criptovalute.
L’ETF di punta di Ark Innovation (NYSE:ARKK) ha come principale partecipazione la piattaforma di trading di criptovalute Coinbase Holdings (NASDAQ:COIN), che rappresenta il 10% del patrimonio. Il fondo possiede anche Block Inc (NYSE:SQ) e Robinhood Markets (NASDAQ:HOOD) tra le prime 10 partecipazioni, che rappresentano rispettivamente il 6,9% e il 4,4% del patrimonio. Entrambe le società hanno un’esposizione alle criptovalute.
Foto: Cathie Wood, Cortesia di Ark Invest; Bitcoin, tramite Shutterstock