Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) punta a rafforzare la sua presenza in Africa attraverso la nomina del miliardario zimbabweano Strive Masiyiwa nel suo consiglio di amministrazione.
Cosa è successo: Masiyiwa è diventato il primo africano a entrare a far parte del consiglio di amministrazione di Netflix; l’azienda di streaming ha anche due amministratori europei.
Secondo Bloomberg, il neo-nominato dirigente ha contatti ed esperienza in Africa come fondatore e presidente di Econet Global, società che offre servizi di telecomunicazione e di pagamenti mobili.
In Africa Netflix ha un paio di milioni di clienti, anche se il continente ha una popolazione di oltre un miliardo di persone, secondo Digital TV Research.
Reed Hastings, presidente e co-amministratore delegato di Netflix, ha dichiarato che “l’imprenditorialità e la visione di Masiyiwa nella costruzione di imprese in Africa e altrove porterà preziose intuizioni ed esperienza al nostro consiglio di amministrazione, mentre lavoriamo per migliorare e fornire servizi a sempre più clienti in tutto il mondo”.
Perché è importante: secondo quanto riferito, la società di video-on-demand in abbonamento, che conta oltre 190 milioni di abbonati, per il suo prossimo scatto di crescita prevede di espandersi anche in altre regioni, oltre che negli Stati Uniti e in Europa.
Il mese scorso Tony Zameczkowski, vicepresidente di Netflix per lo sviluppo aziendale nell’area Asia-Pacifico, ha affermato che la società è “molto ottimista” sulle sue prospettive in questa regione.
Zameczkowski ha dichiarato che il colosso streaming californiano vede “un potenziale significativo” in Corea del Sud, India e Indonesia.
L’azienda, tuttavia, deve affrontare un’intensa concorrenza da parte di rivali come Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), Walt Disney Company (NYSE:DIS) e Tencent Holdings Ltd (OTC:TCEHY) nel continente più popoloso del mondo.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni di Netflix sono salite di quasi l’1%, a 524,83 dollari e nell’after-market hanno poi guadagnato un altro 0,2%.