Negli ultimi anni, diversi giocatori dell’NBA sono andati oltre la loro bravura in campo e sono diventati investitori esperti, in particolare in startup tecnologiche, franchising e aziende di salute e benessere. Queste mosse diversificano i loro flussi di reddito e li predispongono a un successo finanziario a lungo termine.
Shaquille O’Neal: portafoglio diversificato
Shaquille O’Neal è noto per il suo portafoglio di investimenti diversificato, che comprende partecipazioni in franchising di ristoranti come Five Guys, Auntie Anne’s e Krispy Kreme.
Ha anche effettuato notevoli investimenti in startup tecnologiche, tra cui una partecipazione redditizia al round di Serie A di Google e un investimento iniziale in Apple.
Gli investimenti di O’Neal nel campanello video Ring, poi acquisito da Amazon, e nell’app di ride-sharing Lyft dimostrano il suo acume nell’individuare promettenti iniziative tecnologiche.
Magic Johnson: investimenti urbani e tecnologici
Gli investimenti di Magic Johnson spaziano in vari settori, riflettendo il suo impegno a sostenere comunità etnicamente diverse e poco servite. Ha fatto grandi passi avanti associandosi a Starbucks, vendendo poi la sua partecipazione in 125 negozi.
Gli investimenti di Johnson nel settore sportivo includono la comproprietà dei Dodgers di Los Angeles. Johnson si è anche dedicato alle attività digitali con un’antologia NFT in collaborazione con NBA Top Shot.
Fa anche parte del consiglio di amministrazione di Cameo e il suo fondo di venture si concentra su aziende in fase iniziale in settori come l’energia e lo sport.
Blake Griffin: concentrarsi su recupero e innovazione
L’investimento di Blake Griffin in Hyperice, un’azienda che si occupa di prevenzione e recupero degli infortuni, riflette il suo impegno per la salute degli atleti, una priorità che è stata centrale in tutta la sua carriera NBA.
Il coinvolgimento di Griffin fin dalla sua nascita nel 2010 dimostra la sua dedizione a contribuire allo sviluppo di prodotti che aiutino il recupero degli atleti e la prevenzione degli infortuni. La sua partnership si allinea alla sua esperienza diretta e alla sua comprensione delle esigenze degli atleti professionisti, aiutando l’azienda nella sua missione di leadership in questa nicchia di mercato.
Oltre a Hyperice, il portafoglio di investimenti di Griffin comprende una serie di aziende innovative in vari settori. La sua partecipazione in SpaceX ha dimostrato il suo interesse per la tecnologia innovativa e l’esplorazione spaziale, riconoscendo i significativi risultati ottenuti dall’azienda nei viaggi spaziali commerciali.
Altri investimenti, come quelli nell’azienda di bevande salutari Lemon Perfect e nella piattaforma digitale The Players’ Tribune, illustrano i diversi interessi di Griffin in materia di investimenti, dalla salute e il benessere ai media e alla tecnologia, dimostrando ulteriormente il suo impegno attivo in iniziative che vanno oltre la sua carriera di cestista.
LeBron James: collaborazioni strategiche con i brand
LeBron James ha stretto partnership strategiche con marchi come Tonal, PepsiCo ed Epic Games, allineando i suoi investimenti al suo marchio e ai suoi interessi.
Il suo coinvolgimento con Beats Electronics, acquisita da Apple, e il suo accordo a vita con Nike evidenziano la sua influenza nel settore tecnologico e dell’abbigliamento.
James ha anche effettuato investimenti nel mondo dello sport, tra cui una partecipazione nella squadra di calcio del Liverpool e nella catena di fast-casual Blaze Pizza, a dimostrazione della sua versatilità come investitore.
Kevin Durant: imprese tecnologiche e multimediali
Kevin Durant si è concentrato su tecnologia e media investendo in Overtime, Mercury e Imperfect Foods. Il suo coinvolgimento in Ethos, un fornitore di assicurazioni sulla vita, e Dapper Labs, creatore di NBA Top Shot, sottolinea il suo interesse per le tecnologie fintech e blockchain.
L’approccio agli investimenti di Durant è caratterizzato dal sostegno a startup con un potenziale significativo di impatto sociale e innovazione.
Andre Iguodala: avventurandosi nel venture capital
Andre Iguodala è entrato nel mondo del venture capital con il lancio di Mosaic, un fondo di venture capital da 200 milioni di dollari. Questo fondo mira a sostenere le aziende in fase iniziale come il software aziendale e la sanità, sfruttando l’esperienza e la rete di Iguodala per promuovere l’innovazione e la crescita in questi settori.
Kyrie Irving: espansione nei mercati digitali
Kyrie Irving ha ampliato il suo portafoglio di investimenti diventando azionista del mercato digitale di sneaker Kicks Crew. Il suo ruolo di chief community officer illustra il suo impegno nel coinvolgere e contribuire allo spazio del commercio digitale, insieme ad altri investimenti in startup incentrate sui servizi energetici e sugli avatar digitali.
Questi giocatori dell’NBA stanno guidando l’evoluzione del panorama degli investimenti. Sfruttano i loro guadagni e le loro piattaforme per compiere mosse finanziarie d’impatto che vanno ben oltre la loro carriera cestistica.
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Immagine: NBA pallacanestro otturatore