In Italia, gli attacchi di phishing sono in rapido aumento, tanto da indurre l’Agenzia Digitale Italiana a mettere in guardia i cittadini da un recente picco di e-mail fraudolente.
Cosa è successo
Dal 2014-2015 si è registrato un aumento significativo degli attacchi di phishing, con un raddoppio del numero di attacchi da 700.000 a oltre 1,4 milioni nel giro di un anno. L’Agenzia delle Entrate ha recentemente lanciato un allarme pubblico su un’e-mail truffaldina che prometteva rimborsi fiscali.
L’agenzia ha individuato una campagna malevola condotta via e-mail e Pec (Posta elettronica certificata). I truffatori, con la scusa di un presunto rimborso, chiedono di compilare e inviare un modulo di richiesta di credito. L’obiettivo di questa comunicazione è stabilire un contatto con la potenziale vittima, ponendo le basi per un’azione fraudolenta da avviare successivamente.
L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che questo tipo di comunicazioni possono essere ingannevoli, in quanto inviate anche via Pec. Tuttavia, anche in questo caso, si tratta di phishing.
L’agenzia ha sconsigliato di cliccare sui link, aprire gli allegati e fornire dati personali, comprese le credenziali dell’online banking. Le linee guida fornite dall’agenzia sono fondamentali per difendersi da questo attacco fraudolento.
Gli utenti possono anche adottare una serie di precauzioni per evitare di cadere nella truffa. A tal fine, è necessario individuare alcuni segnali di allarme e adottare misure attive.
Perché è importante
L’aumento degli attacchi di phishing in Italia è motivo di preoccupazione, in quanto espone i cittadini a potenziali perdite finanziarie e furti di identità. L’avviso dell’Agenzia delle Entrate sottolinea l’importanza della consapevolezza e della cautela quando si tratta di e-mail sospette.
Le linee guida dell’Agenzia forniscono una risorsa preziosa per proteggere i cittadini da questi attacchi fraudolenti. L’aumento degli attacchi di phishing sottolinea anche la necessità di rafforzare le misure e le politiche di cybersecurity per salvaguardare i dati e le informazioni finanziarie dei cittadini.