La crescita economica degli Stati Uniti è stata rivista al ribasso nel primo trimestre del 2024 rispetto alla stima anticipata, con un corrispondente adeguamento al ribasso dell’inflazione per lo stesso periodo.
Alla fine di marzo 2024, il tasso di crescita reale annualizzato del prodotto interno lordo (PIL) si è attestato all’1,3% rispetto alla fine di dicembre 2023, secondo la seconda stima pubblicata giovedì dal Bureau of Economic Analysis.
PIL del primo trimestre 2024: punti salienti
- Il tasso di crescita del PIL dell’1,3% nel primo trimestre segna una revisione al ribasso rispetto alla stima anticipata dell’1,6% e riflette anche una marcata decelerazione del ritmo di crescita rispetto al tasso del 3,4% osservato nell’ultimo trimestre del 2023. “L’aggiornamento riflette principalmente una revisione al ribasso della spesa per consumi”, scrive il BEA.
- L’indice dei prezzi Core della spesa per consumi personali (PCE), il parametro preferito dalla Federal Reserve per misurare l’inflazione, è aumentato del 3,6% nel primo trimestre del 2024. Questo dato segna una leggera revisione al ribasso rispetto al 3,7% precedentemente previsto e rappresenta un aumento significativo rispetto al 2% registrato nel quarto trimestre del 2023.
- L’indice dei prezzi PCE è stato del 3,3% nel primo trimestre del 2024, con un calo marginale rispetto al 3,4% della stima precedente, ma nettamente superiore all’1,8% registrato nel quarto trimestre del 2023.
- La spesa reale dei consumatori è cresciuta del 2%, inferiore sia alla stima precedente del 2,5% che alla crescita del 3,3% registrata nell’ultimo trimestre del 2023.
- Gli utili societari si sono contratti dell’1,7% secondo la stima preliminare, segnando un brusco calo rispetto alla crescita del 3,9% registrata nel quarto trimestre del 2023.
Le richieste di sussidi di disoccupazione aumentano dopo 2 settimane di cali
Contemporaneamente alla pubblicazione del PIL, il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato il consueto aggiornamento settimanale sui sussidi di disoccupazione.
Il numero di americani che hanno presentato domanda di disoccupazione è aumentato da 215.000 a 219.000 nella settimana conclusasi il 25 maggio, superando leggermente le 218.000 attese.
La media di quattro settimane delle richieste di disoccupazione è salita da 219.750 a 222.500, segnando il livello più alto da metà settembre 2023.
Reazioni del mercato
I futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi durante la sessione di pre-market di giovedì, ma hanno leggermente ridotto le perdite dopo la pubblicazione dei dati.
I contratti sull’indice delle blue-chip erano in calo dello 0,7% alle 8:37 di New York. I futures sullo S&P 500 erano in calo dello 0,1%, dopo che l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso in ribasso dello 0,7% mercoledì.
I rendimenti dei titoli del tesoro sono scesi di circa 3 punti base lungo tutta la curva. Il rendimento di riferimento a 10 anni è sceso al 4,57%.
L’SPDR Gold Trust (NYSE:GLD) ha registrato un aumento dello 0,3%.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto via Shutterstock