Secondo uno studio condotto per conto di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), a livello globale nel 2019 sull’App Store sono state effettuate fatturazioni e vendite per 519 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Analysis Group, una società di consulenza economica con sede a Boston, ha studiato le transazioni che coinvolgono il gruppo di Cupertino, come app a pagamento e acquisti in-app, nonché la vendita di annunci pubblicitari in app.
Secondo i risultati dello studio divulgato lunedi, rispetto al totale delle vendite, beni fisici e servizi rappresentavano 413 miliardi di dollari, beni e servizi digitali 61 miliardi, e pubblicità in-app 45 miliardi.
Nella categoria dei beni fisici e servizi, la più grande, la stragrande maggioranza delle vendite è stata dominata da app di commercio mobile, con le vendite del sottoinsieme retail che ha toccato i 268 miliardi di dollari.
Le app retail includono negozi tradizionali, come Target Corporation (NYSE:TGT) e Best Buy Co Inc. (NYSE:BBY), nonché negozi di e-commerce come Etsy Inc. (NASDAQ:ETSY). Le vendite di generi alimentari non sono incluse.
Le app di viaggio, tra cui Expedia Group Inc. (NASDAQ:EXPE) e United Airlines Holdings Inc.(NASDAQ:UAL), hanno registrato vendite per 57 miliardi di dollari, mentre le app di Uber Technologies Inc. (NYSE:UBER) e Lyft Inc. (NASDAQ:LYFT) hanno toccato i 40 miliardi di dollari di vendite. Le app per la consegna cibo, come DoorDash e Grubhub Inc. (NYSE:GRUB), hanno registrato vendite di 31 miliardi di dollari.
Perché è importante
La quota che Apple prende dagli acquisti di beni digitali o software dall’App Store è compresa tra il 15% e il 30%.
Il gigante tecnologico aveva precedentemente rivelato che l’84% delle app sullo Store non ha condiviso alcun fatturato con la società di Cupertino. Tali app includono quelle gratuite, quelle gratuite supportate dagli annunci e quelle ad abbonamento.
Movimento dei prezzi
Nell’after-market di lunedì, le azioni Apple erano in rialzo dello 0,82%, a 345,79 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in aumento dell’1,24%, a 342,99 dollari.