Natixis IM, in un commento di Jack Janasiewicz, analizza i due appuntamenti e l’impatto a breve e a lungo termine, spiegando come “leggere” i dati e il dot plot del FOMC, che lascerà per ora i tassi fermi
La giornata di mercoledì 12 giugno è impegnativa, con i dati sui prezzi al consumo negli USA di maggio, seguiti dall’annuncio della decisione del FOMC della Fed sui tassi. L’attesa di entrambi gli eventi ha movimentato il mercato, ma non sono da attendersi scossoni, al contrario esiti moderati, in particolare per quanto riguarda l’inflazione, che dovrebbe riflettere lo schema secondo cui il trend disinflazionistico più ampio prosegue intatto, con i dati del primo trimestre, più rigidi, che mostaino semplicemente una pausa in una tendenza al ribasso.
LE DIVERSE COMPONENTI DELL’INFLAZIONE USA
È l’indicazione di un commento di Jack Janasiewicz, Portfolio Manager e Lead Portfolio Strategist di Natixis Investment Managers Solutions, che analizzando i dati di aprile dell’inflazione USA ha rilevato elementi contrastanti, in particolare un balzo del settore dell’abbigliamento non in linea con i dati reali dei consumi, con i prezzi globali o con i commenti di molti retailer nella stagione delle trimestrali. La previsione di Natixis IM è che nei prossimi mesi si verificherà un arretramento moderato, oltre a un’ulteriore deflazione in particolare per i veicoli nuovi e usati, notando anche una certa decelerazione sequenziale degli affitti e del canone equivalente dei proprietari…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.