In 5 giorni il titolo del colosso dei chip ha perso il 13%, un calo arrivato dopo il +138% da inizio anno. Siamo di fronte a un “sano” assestamento o a una battuta d’arresto duratura? Il parere degli esperti
Dopo il sorpasso su Microsoft, le azioni di Nvidia (NVDA) hanno ceduto il 4% la scorsa settimana e il 6,7% nella seduta di ieri, lunedì 24 giugno. Un crollo repentino, che ha attirato le attenzioni degli investitori e degli analisti sul produttore di chip che, come nessun altro, ha finora cavalcato il trend dell’intelligenza artificiale. Lecito dunque chiedersi cosa sta succedendo al titolo che ha trascinato Wall Street negli ultimi mesi e che, per onor di cronaca, nel pre mercato sta già recuperando quota.
LO STORICO SORPASSO SU MICROSOFT
Appena una settimana fa Nvidia aveva superato Microsoft tra le aziende più capitalizzate al mondo, ma dopo aver toccato la storica quota di 3.330 miliardi di dollari (contro i 3.320 di Microsoft) il titolo ha corretto decisamente al ribasso. Dopo il tonfo di ieri a Wall Street, che ha trascinato al ribasso il settore tech, la capitalizzazione di Nvidia è scesa a circa 2,900 miliardi di dollari. Quando si parla di Nvidia è sempre bene fare una doverosa premessa guardando all’andamento del titolo negli ultimi mesi. L’azione ha perso il 13% in 5 giorni, vero, ma da gennaio ha guadagnato uno spaventoso 138% e negli ultimi 12 mesi ha registrato un altrettanto spaventoso +182%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.