Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) Sgr, spiega perché le attuali condizioni di mercato e la prospettiva di un taglio dei tassi della Fed in autunno possa favorire una rotazione settoriale
I massimi dell’S&P 500 sono stati guidati dai grandi movimenti al rialzo delle large cap americane. Ora che, con il rallentamento dell’inflazione di giugno, una prima sforbiciata ai tassi di interesse sembra quasi certa, ci sono molti più titoli che potrebbero spingere al rialzo gli indici americani. Sarebbe bene guardare oltre il tech, come sottolinea Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) Sgr.
IL PESO DELLA TECNOLOGIA A WALL STREET
Il peso della tecnologia si sta avvicinando al fatidico 35%, toccato durante la bolla delle TMT del 2000, ma la situazione è diversa, sottolinea l’analista di GAM (Italia) Sgr. Questa volta, infatti, il rally delle big tech sono sostenuti dalla solidità dei risultati e da buone aspettative. “Nel secondo trimestre è prevista una crescita degli utili del 9,3% annualizzato per le società dell’S&P 500 che rappresenterebbe il miglior dato da inizio 2022. Tenendo conto che gli utili effettivi tendenzialmente sono superiori alle previsioni, la società di ricerca FacSet stima che il risultato possa essere pari o superiore al 12%”, dice De Palma…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.