I tassi ipotecari sono in costante calo, in quanto gli investitori hanno consolidato le aspettative per le prossime riduzioni del tasso dei fondi federali, ma la domanda di mutui continua a rappresentare una sfida per gli acquirenti di case.
La Mortgage Bankers Association ha riferito mercoledì che il tasso di interesse medio contrattuale per i mutui a tasso fisso a 30 anni con un saldo di prestito conforme (766.550 dollari o meno) è sceso di 5 punti base al 6,62% per la settimana conclusasi il 19 luglio 2024.
Si tratta del costo di finanziamento più basso per l’acquisto di una casa dall’inizio di febbraio 2024.
Nonostante il calo dei tassi ipotecari, i rendimenti dei titoli del tesoro a lungo termine sono rimasti stabili la scorsa settimana. Il rendimento del Tesoro a 30 anni è rimasto stabile tra il 4,20% e il 4,25% nell’ultima settimana.
Le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre si attestano al 100%, rimanendo invariate rispetto alla settimana precedente, secondo il CME FedWatch Tool.
Domanda irregolare di mutui
Nonostante il calo dei tassi ipotecari, la domanda di mutui ha mostrato qualche battuta d’arresto. Mentre la settimana precedente il calo dei tassi aveva stimolato un forte aumento delle richieste di nuovi mutui e di rifinanziamento, la scorsa settimana queste tendenze sono state più contenute.
Le richieste di mutui sono scese del 2,2% su base settimanale, mentre l’indice dei rifinanziamenti è salito dello 0,3% a 614,9, raggiungendo il livello più alto da metà agosto 2022.
Martedì, l’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari ha riportato un significativo calo del 5,4% nelle vendite di case esistenti per il mese di giugno. Questo calo è probabilmente dovuto alla crescente apprensione degli acquirenti mentre i prezzi mediani delle case raggiungono nuovi massimi storici.
Jeffrey Roach, capo economista di LPL Financial, ha commentato la situazione affermando: “La scarsa offerta di case e gli alti tassi di interesse hanno ridotto l’accessibilità ai minimi storici. A causa della scarsa offerta di case in vendita, i prezzi mediani continuano a salire. Non dobbiamo aspettarci che questa dinamica migliori finché i tassi ipotecari non scenderanno e l’offerta non aumenterà”.
Reazioni del mercato
Il Vanguard Real Estate ETF (NYSE:VNQ) è rimasto piatto durante la sessione di trading pre-market di mercoledì, a seguito di un aumento dell’1% di martedì.
L’ETF SPDR Homebuilders(NYSE:XHB) è sceso dello 0,5% al momento della stesura di questo articolo, mentre l’ETF VanEck Mortgage REIT Income(NYSE:MORT) è salito dello 0,5%.
I peggiori performer nel pre-market tra le azioni immobiliari sono stati:
- Gladstone Land Corporation (NASDAQ:LAND) in ribasso del 3,96%.
- Compass, Inc. (NYSE:COMP) in ribasso del 3,96%.
- Service Properties Trust (NASDAQ:SVC) in ribasso del 3,47%.
- Opendoor Technologies Inc. (NASDAQ:OPEN) in ribasso del 2,71%.
- Office Properties Income Trust (NASDAQ:OPI) in ribasso del 1,48%.
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Immagine creata utilizzando l’intelligenza artificiale tramite Midjourney