Le obbligazioni societarie possono far bene ancora per qualche trimestre mentre nell’azionario la casa d’investimento ha ridotto l’esposizione all’intelligenza artificiale e ai semiconduttori a vantaggio dei finanziari
Dopo l’apprensione degli analisti per la crescita economica di inizio agosto, resta da chiarire se, a livello macro, le nuove preoccupazioni siano un’altra oscillazione della percezione degli analisti all’interno della variazione di scenari di soft-landing, o qualcosa di più grave e profondo forse legato alla fine del supporto fiscale degli Stati Uniti o all’effetto ritardato delle restrizioni monetarie.
QUALCHE ELEMENTO DI INCERTEZZA PER LE ELEZIONI PRESIDENZIALI USA
“Condividiamo la prima ipotesi” tiene a far sapere Andrea Delitala, Head of Investment Advisory di Pictet Asset Management ”Mentre siamo molto preoccupati per la crescita in Cina, riteniamo fisiologico un rallentamento dei consumi americani (una volta terminate le sovvenzioni pubbliche in primavera), con la crescita che si attesterà comunque intorno all’1,5% per il 2025, ovvero poco al di sotto del potenziale che sta intorno all’1,8%”. Un elemento di incertezza in ambito fiscale, aggiunge il manager, deriva dalla competizione elettorale negli USA: in caso di elezione di Trump si configurerebbe una combinazione peggiore di crescita e inflazione con tariffe e politica sull’immigrazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.