Nell’ambito di un provvedimento molto seguito dai mercati globali, venerdì la Banca del Giappone ha deciso di mantenere il suo tasso di interesse di riferimento intorno allo 0,25%.
Cosa è successo
La decisione è in linea con le previsioni di un sondaggio Reuters, in cui gli economisti prevedevano un altro rialzo dei tassi entro la fine dell’anno.
Dopo l’annuncio, lo yen è rimasto quasi invariato a 142,52 contro il dollaro. L’indice Nikkei 225, che era salito del 2%, ha mantenuto il suo livello, secondo i dati di Benzinga Pro.
Perché è importante
Il mese scorso, il governatore della BOJ Kazuo Ueda ha dichiarato che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi di interesse se l’economia e l’inflazione rispetteranno le previsioni.
Questa posizione contrasta con quella di altre banche centrali mondiali, come la Federal Reserve degli Stati Uniti, che ha recentemente tagliato i tassi di interesse di 50 punti base.
In precedenza la BOJ aveva mantenuto i tassi di interesse vicini allo zero per stimolare l’inflazione e la crescita economica. Tuttavia, a luglio ha alzato i tassi di riferimento allo 0,25%, con l’obiettivo di raggiungere il 2% di inflazione.
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Immagine di Sofia Terzoni da Pixabay