Morgan Stanley (NYSE:MS) dovrà affrontare una causa intentata dalla sua ex responsabile per la diversità, la quale ha denunciato la “discriminazione razziale sistemica” della banca contro le minoranze. La banca nega qualunque addebito e ricorrerà in tribunale.
Cosa è successo
Marilyn Booker, la prima responsabile per la diversità della banca d’investimento, che ha ricoperto quel ruolo per 16 anni, ha accusato Morgan Stanley di alimentare pregiudizi razziali. La donna afroamericana ha affermato che invece di apportare le modifiche da lei suggerite per porre rimedio al problema, la banca a dicembre l’ha licenziata, riferisce Bloomberg.
Morgan Stanley ha promesso che “si opporrà con forza” alla causa. Un portavoce della banca ha dichiarato: “Siamo fermi nel nostro impegno a migliorare la diversità dei nostri dipendenti e abbiamo fatto progressi costanti, pur riconoscendo che abbiamo ulteriori progressi da compiere”.
Booker, che ha lavorato come avvocato prima di entrare in banca, accusa Morgan Stanley di averla usata come “risposta simbolica” e come “simbolo di presunto impegno nei confronti della diversità”.
Perché è importante
Secondo Bloomberg, degli 80 alti dirigenti delle sei maggiori banche degli Stati Uniti, solo uno è afroamericano: Mark Mason, direttore finanziario di Citigroup Inc (NYSE:C).
Booker afferma che 14 dei 16 membri del comitato operativo di Morgan Stanley erano maschi bianchi, prima che Carol Greene-Vincent venisse nominata responsabile globale della revisione contabile della banca.
L’amministratore delegato della banca James Gorman ha inserito Susan Reid, un’afroamericana, nel comitato direttivo della banca e ha annunciato il proprio impegno per la diversità e l’inclusione come parte dei valori fondamentali di Morgan Stanley.
Nel settembre 2018, la banca rivale JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) aveva sborsato 24 milioni di dollari per risolvere una causa intentata da sei consulenti finanziari neri che avevano affermato di essere stati maltrattati dalla banca.
Movimento dei prezzi di MS
Nell’after-market di martedì, le azioni di Morgan Stanley erano in ribasso dello 0,33%, a 48,40 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in aumento del 2,45%, a 48,56 dollari.