- L’insider buying può essere un segnale incoraggiante per i potenziali investitori quando i mercati affrontano un periodo di incertezza.
- La scorsa settimana sono stati segnalati acquisti insider presso una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC), due compagnie sanitarie e un’azienda energetica.
- Mentre l’anno volgeva al termine, alcuni insider hanno effettuato acquisti anche nel settore dei conglomerati.
La saggezza convenzionale vuole che gli insider e i proprietari di una quota di almeno il 10% di una società comprino le azioni della stessa per un solo motivo: credono che il prezzo del titolo salirà e cercano di trarne profitto; dunque l’insider buying può rappresentare un segnale incoraggiante per i potenziali investitori, in particolare in un periodo di incertezza sui mercati, come è avvenuto a causa della recrudescenza della pandemia e di questioni politiche.
Con la fine del 2020 e gli aggiustamenti degli investitori in vista del nuovo anno, ecco alcuni degli acquisti più interessanti da parte di insider resi noti la scorsa settimana.
Un paio di azionisti al 10% della società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) Live Oak Acquisition Corp. (NYSE:LOAK) hanno aderito alla fusione che ha dato luogo a Danimer Scientific (NYSE:DNMR); i 9,81 milioni di azioni che hanno complessivamente acquisito, a 10 dollari per azione, hanno raggiunto il prezzo di 98,1 milioni di dollari. La scorsa settimana le azioni di questa società di bioplastiche hanno chiuso le contrattazioni a 23,51 dollari per azione, più del doppio del prezzo di acquisto suindicato.
Tre dirigenti hanno concluso l’anno aggiungendo complessivamente 628.000 azioni di Odonate Therapeutics Inc (NASDAQ:ODT) alle loro partecipazioni; le azioni sono state pagate 16,75-17,72 dollari ciascuna, per un totale di oltre 12,03 milioni di dollari. Si noti che la settimana precedente l’amministratore delegato Kevin Tang aveva acquisito oltre 4,18 milioni di dollari in azioni di questa società con sede a San Diego; all’ultima chiusura, il titolo risulta a 19,20 dollari per azione.
Di recente, un dirigente di Iqvia Holdings Inc (NYSE:IQV) ha acquisito in maniera indiretta, tramite fondo fiduciario, oltre 63.400 azioni di questa azienda del settore delle scienze della vita; il prezzo medio di acquisto è stato di 176,95 dollari per azione e il valore delle transazioni è stato di più di 11,22 milioni di dollari, portando così la partecipazione del dirigente a oltre 137.400 azioni. La chiusura più recente del titolo è stata a quota 179,19 dollari, dunque la tempistica di questo acquisto pare essere fortunata; negli ultimi sei mesi il prezzo del titolo è in rialzo di più del 25%.
Alla fine della scorsa settimana un azionista al 10% ha indirettamente acquisito oltre 73.300 azioni di Cheniere Energy Partners LP (NYSE:CQP) a 32,97-34,35 dollari per azione, per un totale di oltre 2,49 milioni di dollari. Le azioni di questa compagnia midstream di petrolio e gas hanno chiuso la settimana di contrattazioni a 35,25 dollari, al di sopra della fascia di prezzo di acquisto suindicata ma in rialzo di poco meno del 4% rispetto a sei mesi fa.
La scorsa settimana il presidente esecutivo del conglomerato con sede a New York Steel Partners Holdings LP (NYSE:SPLP) ha visto il suo presidente esecutivo Warren Lichtenstein aggiungere 114.700 azioni alla propria partecipazione, mentre altri insider hanno complessivamente acquistato circa 67.000 azioni; a prezzi compresi fra 9,09 e 9,21 dollari per azione, l’ammontare di tutte queste transazioni è di oltre 1,65 milioni di dollari. A metà settimana il titolo è schizzato di quasi il 25%, ma non è riuscito a riconquistare il massimo a 52 settimane di 11,99 dollari; le azioni hanno chiuso l’ultima volta a 10,75 dollari.
Un dirigente di Fidelity National Financial Inc (NYSE:FNF) ha comprato 29.100 azioni di questa compagnia assicurativa con sede a Jacksonville (Florida); a prezzi compresi fra 38,38 e 38,47 dollari per azione, l’acquisto è costato al dirigente quasi 1,12 milioni di dollari. Si noti anche che a dicembre tre dirigenti hanno venduto complessivamente 116.365 azioni della società. Il titolo è stato visto l’ultima volta scambiare a 39,09 dollari per azione, dopo il leggero aumento registrato durante la settimana ridotta per le festività.
Infine, un dirigente di Icahn Enterprises LP (NASDAQ:IEP) è tornato alla finestra di acquisto per comprare altre 19.200 azioni di questo conglomerato con sede in Florida; il prezzo di acquisto è stato compreso fra i 50,82 e i 51,24 dollari per azione, per un ammontare di 983.600 dollari; all’inizio di dicembre questo dirigente aveva già acquistato oltre 16.700 azioni. La scorsa settimana il titolo ha subito un leggero arretramento e l’ultima volta scambiava a 50,67 dollari per azione.
Prima della fine dell’anno sono stati effettuati acquisti insider di entità minore anche presso Continental Resources, Inc. (NYSE:CLR), Kroger Co (NYSE:KR) e PBF Energy Inc (NYSE:PBF).
Al momento della stesura di questo articolo l’autore non possedeva azioni dei titoli citati.
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