Capital Group, in un commento di Jared Franz, vede limitazioni per la corsa al “nuovo rame”, domanda di energia che diventa nucleare, fabbisogno di beni strumentali e necessità crescente di fattore umano
L‘Intelligenza Artificiale ha un grande potenziale per stimolare la produttività e trasformare l’economia nel lungo periodo, ma richiederà probabilmente tempo per i potenziali colli di bottiglia e di altri fattori. I progressi tecnologici potrebbero attenuare alcuni di questi vincoli, ad esempio quelli nella progettazione dei semiconduttori potrebbero ridurre l’energia necessaria nei data center, o almeno minimizzarla. La IA si sviluppa in due cicli: quello attuale, per i consumatori, guidato dalla pubblicità e poi un ciclo per le imprese che sarà più gestibile ma molto più lungo e lento, in uno schema normale quando si tratta di innovazione.
GLI INVESTITORI SI CHIEDONO QUANDO GLI INVESTIMENTI GENERERANNO UTILI
Sono le conclusioni di Jared Franz, Economist di Capital Group, che individua quattro colli di bottiglia dell’IA che potrebbero sostenere le aziende della vecchia economia: la nuova tecnologia scatena la corsa al rame del XXI secolo, una domanda di energia che sta diventando nucleare, fabbisogno di beni strumentali in aumento, e il fatto che l’IA ha bisogno di più esseri umani. Franz sottolinea che gli investitori hanno iniziato a chiedersi quanto ci vorrà perché gli investimenti miliardari in IA si traducano in crescita degli utili, ma i colli di bottiglia potrebbero non essere dove ci si aspetta. L’IA richiede ingenti risorse fisiche, e quattro limitazioni delle risorse potrebbero rallentarne la crescita e offrire opportunità alle aziende della old economy…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.