Secondo Romain Miginiac (GAM Investments), ora che il settore bancario vanta una governance più solida, l’attenzione delle autorità di controllo e regolamentazione è rivolta alle questioni ambientali
Il settore bancario europeo è stato in grado di assorbire la profonda recessione provocata dalla pandemia continuando a sostenere i clienti e l’economia. Le banche oggi fungono da cuscinetto, non da amplificatore, degli shock economici. Questa profonda trasformazione rispetto alla grande crisi finanziaria è il frutto di Basilea III, l’insieme delle norme introdotte dalle autorità di controllo che hanno permesso di rafforzare il settore bancario in previsione di eventuali shock esterni e di nuovi scenari di stress senza ricorrere ai soldi pubblici.
RAFFORZATI I REQUISITI DI CAPITALE E DI LIQUIDITÀ
“Grazie alle nuove norme è stato possibile potenziare i requisiti di capitale e di liquidità, le procedure di vigilanza e di gestione del rischio, nonché migliorare la trasparenza e la divulgazione delle informazioni. Le nuove disposizioni hanno costretto le banche a ridurre il rischio nelle operazioni di trading e di prestito, liberandosi degli asset più rischiosi e a ridimensionare le operazioni finanziarie più a rischio, a fronte di un aumento del capitale obbligatorio. Un contesto nel quale la governance è diventata un elemento positivo per i profili di credito bancari, rendendolo uno dei settori più solidi”, spiega Romain Miginiac, CFA, Head of Research per le strategie Credit Opportunities di GAM Investments...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.
https://www.financialounge.com/news/2021/01/07/anche-il-settore-bancario-punta-ecosostenibilita