La crescita dell’eurozona è vista al ribasso, col Pil che quest’anno crescerà dello 0,8%, mentre nel 2025 non supererà la soglia del +1,2%. Inflazione in calo. Crescita mondiale piatta nel prossimo biennio (+3,2%)
Il Fondo monetario internazionale conferma la stima di crescita per l’economia Italia: il Pil crescerà quest’anno dello 0,7%, mentre per il 2025 dello 0,8%, con la stima che si riduce rispetto al +0,9% ipotizzato in precedenza. L’Italia “ha una debolezza persistente del settore manifatturiero”, si legge nel rapporto diffuso oggi, ma a differenza della Germania che ha lo stesso problema, può contare dei benefici per la domanda interna derivanti dal Pnrr.
IN EUROZONA REVISIONE AL RIBASSO
La crescita dell’eurozona è rivista al ribasso, col Pil che quest’anno crescerà dello 0,8% (-0,1 punti rispetto alla stima di luglio), mentre nel 2025 non supererà +1,2% (1,5 % in luglio). Quest’anno l’eurozona potrà contare su una “migliore performance delle esportazioni”, in particolare di beni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.