Mercoledì i principali indici mondiali mostrano un andamento contenuto con tendenza al ribasso; gli investitori restano cauti, con il voto per l’impeachment di Trump in primo piano.
Mercoledì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in aumento dello 0,08% e quelli sull’S&P 500 sono in rialzo dello 0,10%; i futures sul greggio WTI sono in crescita dello 0,45% a 53,45 dollari, mentre quelli sull’oro fanno segnare +0,70% a 1.857,10 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 2,4 punti base all’1,114%.
Bitcoin sta mostrando una resistenza vicino al livello dei 35.000 dollari, in calo del 2,78% a 34.806 dollari, ed Ethereum ha perso il 4,07% a 1.070,90 dollari (all’ultimo controllo); i conti ‘balena’ in Bitcoin sono aumentati ai massimi storici durante il crollo delle criptovalute. I futures sul VIX sono in aumento dello 0,11% a 23,35.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,04%, trainato dai titoli minerari ed energetici. Gli ordini di macchine utensili del Giappone sono cresciuti dell’8,7% su base annua; oggi si attendono i dati relativi all’indice dei prezzi alla produzione e agli ordini core di macchinari.
L’indice cinese Shanghai Composite è arretrato dello 0,57% dopo il massiccio rialzo di martedì; i titoli di beni di consumo, sanità e servizi sono diminuiti, parzialmente compensati dai guadagni nei titoli delle utility.
L’australiano S&P/ASX 200 ha chiuso in crescita dello 0,11%, trainato dagli ottimi guadagni nei titoli di energia e metalli, parzialmente controbilanciati dalle perdite nei titoli di consumo e tecnologici; oggi si attende l’uscita dei dati sui permessi edilizi. L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,15%.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 perde lo 0,25% dopo tre sessioni di guadagni; i titoli farmaceutici e di consumo hanno spinto l’indice al ribasso; a dicembre l’indice dei prezzi al consumo dell’India è salito del 4,59% su base annua, mentre la sua produzione industriale è scesa dell’1,9%, sempre su base annua.
L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso in rialzo dello 0,71%.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,22% con gli imminenti dati sulla produzione industriale in primo piano.
Sempre al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,17%, sospinto dai guadagni nei titoli energetici, parzialmente controbilanciati dalle perdite nei titoli bancari. Oggi si attende il dato sulla bilancia dei prezzi delle case.
L’indice tedesco DAX 30 è in rialzo dello 0,13%; l’indice dei prezzi all’ingrosso della Germania ha perso l’1,2% su base annua ma è aumentato dello 0,6% su base mensile.
Al momento della pubblicazione, l’indice francese CAC 40 guadagna lo 0,37% e lo spagnolo IBEX 35 è in aumento dello 0,31%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in aumento dello 0,05% a 90,112; il dollaro si è rafforzato dello 0,15% contro l’euro, dello 0,07% contro lo yen giapponese e dello 0,08% contro lo yuan cinese, ma ha perso lo 0,25% contro la sterlina.