In California può finalmente riprendere l’inoculazione del vaccino anti-Covid di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA), dopo che lo stato USA ha dichiarato sicuro l’utilizzo del lotto di vaccini che era stato precedentemente collegato a eventi avversi registrati in alcune persone, secondo quanto riportato mercoledì dall’Associated Press.
Cosa è successo: la decisione dello stato della California dà il via libera a più di 300.000 dosi che adesso potranno essere utilizzate da contee, città e ospedali dove scarseggiano le dosi del vaccino, sempre secondo l’AP.
Da quanto emerge, un certo numero di individui (meno di 10 persone) che aveva ricevuto il farmaco da questo lotto presso un sito di vaccinazione di San Diego avrebbe poi avuto bisogno di cure mediche dopo aver segnalato possibili reazioni allergiche gravi.
In seguito a un successivo riesame sulla sicurezza e a varie consultazioni con le agenzie sanitarie federali e con Moderna si sarebbe giunti alla conclusione che le vaccinazioni potevano “riprendere immediatamente”, come ha dichiarato attraverso un comunicato l’epidemiologa dello stato della California Erica Pan.
Lo stato “non ha riscontrato basi scientifiche per proseguire la sospensione”, ha affermato Pan.
Perché è importante: Moderna ha dichiarato che il lotto somministrato a San Diego includeva 1.272.200 dosi di cui quasi un milione è già stato distribuito in 1.700 siti in 37 stati, secondo l’azienda.
Il lotto è stato spedito fra il 4 e l’8 gennaio e una parte significativa è già stata utilizzata, ha fatto sapere Moderna.
La compagnia ha affermato di aver eseguito una revisione dettagliata degli intermedi di produzione e del prodotto finale: il riesame ha confermato che sono stati soddisfatti tutti i criteri per la distribuzione del lotto di prodotto in questione.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Moderna hanno chiuso in rialzo dello 0,1% a 125,14 dollari e nell’after-market sono poi scese di quasi lo 0,5%.