I listini del Vecchio Continente seguono i future USA: preoccupano il ritardo dei vaccini, le difficoltà per l’approvazione del piano di aiuti di Biden e la battaglia tra rialzisti ed hedge fund
Apertura negativa per le Borse Europee. Tutti i listini registrano cali significativi ben oltre il punto percentuale sulla scia del nervosismo di Wall Street. Il ritardo nella campagna di vaccinazione globale, i rallentamenti per l’approvazione del piano di aiuto da 1.900 miliardi di Biden e la “guerra” tra rialzisti e ribassisti che ha visto il proprio culmine nel caso GameStop, tengono i future USA in negativo. Piazza Affari ha aperto le contrattazioni a -1,6%, così come Londra e Madrid, mentre Francoforte ha ceduto l’1,4%. Un po’ meglio Parigi, in ribasso dello 0,7%. Spread Btp/Bund in leggero rialzo a 117,93 punti base.
UNA NUOVA SPERANZA
Si accende una nuova speranza nella lotta al virus con l’arrivo di un nuovo vaccino. La società biontech statunitense Novavax ha annunciato infatti nella notte che al termine della fase 3 condotta in Gran Bretagna il suo siero è risultato efficace all’89,3%. L’azienda ha poi specificato che il 50% dei test condotti ha riguardato la cosiddetta variante inglese. In Sudafrica, dove si è sviluppata una nuova forma di Covid, l’efficacia del nuovo vaccino si è fermata al 60%, percentuale che cala di 10 punti sui pazienti affetti anche da Aids. Dopo l’annuncio, il titolo Novavax ha registrato un rialzo del 26% sul Nasdaq. Il premier britannico Boris Johnson ha detto di essere pronto a fare scorta acquistando 60 milioni di dosi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.